Il Pd Emilia Romagna ha presentato una risoluzione che impegna la giunta a intervenire presso il governo perché introduca la caccia al cinghiale in braccata tra le forme di controllo faunistico.
La caccia al cinghiale in braccata è particolarmente efficace nei terreni boscati e impervi e funge da fattore di aggregazione e socializzazione. Il Pd dell’Emilia Romagna motiva così la risoluzione 8776 che, se approvata, impegnerà la giunta Bonaccini a intervenire nella Conferenza Stato-Regioni perché Ispra e il governo (quale?) la riconoscano come forma di controllo. Evidentemente ci sarà da mettere mano all’articolo 19 della 157/92. Il Pd locale chiede inoltre che nella legge quadro sulla caccia sia inserita anche la figura dell’operatore abilitato.
Con la risoluzione, presentata da Gian Luigi Molinari a cui seguono le firme di otto colleghi, il Partito democratico invita poi la Regione a valorizzare il ruolo della caccia al cinghiale in braccata anche attraverso attività di studio e a favorire il confronto sereno tra associazioni venatorie, agricole e ambientaliste.
La risoluzione del Pd Emilia Romagna sulla caccia al cinghiale in braccata
I firmatari del documento ritengono la braccata “l’unico strumento” che può contenere davvero i cinghiali nei territori impervi e ricchi di bosco. E le squadre di cinghialai ricoprono un insostituibile ruolo “di prevenzione e presidio nel territorio”. La caccia di selezione, “praticabile solo in determinate situazioni ambientali, rappresenta uno strumento integrativo ma non sostitutivo delle azioni di braccata”. Il Pd dell’Emilia Romagna ritiene infatti che agisca “su numeri infinitamente inferiori rispetto ai metodi tradizionali”.
Al netto della crisi di governo che potrebbe temporaneamente mettere fuori scena la questione, ci attende una discussione infuocata. Accade sempre così quando qualcuno contrappone selezione e braccata.
I firmatari della risoluzione Pd sulla caccia al cinghiale in braccata
La risoluzione 8776 è stata firmata dai consiglieri Molinari, Cardinali, Poli, Francesca Marchetti, Rontini, Zappaterra, Serri, Iotti e Zoffoli.