Pd chiede relazione sullo stato d’applicazione della legge 157/92

Pd chiede relazione sullo stato d’applicazione della legge 157/92: cacciatore di spalle
© Jordi Mora / shutterstock

Il Partito democratico chiede al ministero dell’Agricoltura e alle Regioni di presentare al parlamento la relazione sull’applicazione della legge 157/92; solo così s’avvierà l’iter di una possibile modifica.

Prima di procedere a ogni nuova modifica, è necessario che il governo e le Regioni presentino in parlamento una relazione sull’applicazione della legge 157/92, che insieme alla legge sui Parchi rappresenta «un punto di equilibrio» tra l’esercizio della caccia, la gestione della fauna selvatica e la tutela della biodiversità: ne sono convinti Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, parlamentari della commissione Agricoltura (loro la proposta di vietare le prove cinofile di lavoro nel periodo di corteggiamento e di riproduzione della selvaggina), che chiedono al ministro Lollobrigida d’avviare nell’unico modo possibile «un’analisi seria e non ideologica».

Solo con una relazione in mano sarà possibile ragionare sulle eventuali modifiche che, nota il Partito democratico, dovranno rispettare «la scienza, le direttive comunitarie e [il nuovo] articolo 9 della Costituzione: le scorciatoie che spesso tenta la destra hanno un sapore propagandistico, che solleva il conflitto tra le parti e che fa male alla stessa caccia; ultras venatori e abolizionisti, in realtà, si elidono a vicenda e non portano molto lontano».

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.