La delibera di giunta 589 autorizza la caccia in deroga allo storno in Toscana nell’autunno 2020.
Dopo il riavvio della selezione, la giunta Rossi sforna un altro provvedimento: da settembre sarà possibile la caccia in deroga allo storno in Toscana, esclusivamente da appostamento. Chi intende prenderne parte dovrà obbligatoriamente registrarsi alla app TosCaccia e utilizzarla come tesserino venatorio digitale, così da favorire il monitoraggio dei prelievi. La caccia sarà consentita fino a 100 metri da vigneti e uliveti, tra cui vanno annoverati anche i nuclei vegetazionali sparsi e le piante isolate, e in presenza di frutto pendente anche in minima quantità.
La Regione ha fissato in 25.000 storni il contingente prelevabile fino al 14 dicembre (20 abbattimenti giornalieri, 100 stagionali a testa). Resta vietato l’uso dei richiami. Nel 2019 l’agricoltura toscana ha patito danni da storno per quasi 14.000 euro. La diminuzione dell’importo rispetto alle stagioni precedenti è legata soprattutto all’annata sfavorevole per l’olio, piagato dalla mosca e dalle pessime condizioni climatiche. E ora l’attenzione si sposta sul calendario venatorio.
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