Il ministero dell’Interno ha diffuso il modello sul quale compilare la nuova autocertificazione per gli spostamenti durante l’emergenza sanitaria.
Chi l’aveva già stampata ha buttato via l’inchiostro: oggi pomeriggio il Viminale ha diffuso il modulo su cui compilare la nuova autocertificazione per gli spostamenti. Rispetto alle scorse inserisce un riferimento alle eventuali “ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti” regionali, un doppio spazio per gli indirizzi di destinazione e di partenza e specifica i motivi per i quali è consentito spostarsi alla luce dell’ultimo decreto legge e della circolare del 23 marzo.
Il decreto del 25 marzo, già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e attualmente in vigore, rimodula poi le sanzioni per i trasgressori. Non più un provvedimento penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (articolo 650 del codice) ma, “salvo che il fatto costituisca reato”, una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro. La somma è aumentata fino a un terzo se per lo spostamento non consentito si utilizza un veicolo – quindi non ci si muove a piedi.
La depenalizzazione (soldi da pagare, non processo) si applica anche a quelle violazioni commesse nelle scorse settimane: in questi casi “le sanzioni amministrative sono applicate nella misura minima ridotta della metà”, dunque 200 euro. È possibile il pagamento in misura ridotta secondo quanto previsto dal nuovo codice della strada (decreto legislativo 285 del 30 aprile 1992, articolo 202).
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