Il governo ha nominato Mario Chiari, Giovanni Filippini e il colonnello Simone Siena subcommissari alla peste suina africana.
Mario Chiari, Giovanni Filippini e il colonnello Simone Siena collaboreranno con il commissario straordinario Vincenzo Caputo per rendere più efficace il contrasto alla diffusione della peste suina africana: a loro tre infatti il governo Meloni ha attribuito la qualifica di subcommissari.
Chiari coordinerà i servizi veterinari delle Asl; Filippini verificherà la regolarità delle procedure di disinfezione e di quelle di abbattimento e smaltimento delle carcasse dei cinghiali infetti; il colonnello Siena si confronterà con le associazioni che rappresentano le imprese di distribuzione e vendita delle carni, così che sia più facile immettere nella filiera la carne dei cinghiali sani, previa verifica dell’idoneità al consumo, abbattuti nel corso delle operazioni di depopolamento.
Per attivare più efficacemente le squadre di bioregolatori, il governo ha inoltre chiesto alle Regioni un report preciso sul numero dei cinghiali presenti in sovrannumero sul loro territorio.
A oggi nell’Italia continentale sono 1.705 i cinghiali morti per aver contratto il virus della peste suina africana; undici le province coinvolte (Alessandria, Genova, Savona, Pavia, Roma, Piacenza, Salerno, Reggio Calabria, Parma, Asti, La Spezia), in sette regioni diverse.
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