Salta la preapertura alla tortora in Emilia Romagna.
Governo e Ispra non si sono fatti sentire entro il 24 agosto, data fissata per l’ultima riunione utile di giunta: e dunque oltre che in Umbria, Veneto, Toscana, Lazio e Abruzzo la stagione che sta per aprirsi non vedrà la preapertura alla tortora neppure in Emilia Romagna. Lo si apprende dalla nota di Arcicaccia che si è a lungo confrontata con gli uffici regionali e l’assessore Alessio Mammi. Nei piani originari la tortora avrebbe dovuto essere cacciata il 1°, il 2 e il 3 settembre. La causa dello stop è l’assenza di un piano nazionale di gestione, ancora non adottato dal governo.
Per quanto speri di essere smentita, Arcicaccia dubita che si tratti di una sospensione limitata a questa stagione. Pertanto le associazioni venatorie saranno unite in una battaglia che faccia “chiarezza tra i legittimi obiettivi politici e le corrette procedure amministrative”; l’auspicio è avere il supporto delle Regioni, che “non meritano di essere additate quali responsabili di questa situazione”. D’altra parte è a loro che spetta gestire il rapporto con i cacciatori sul territorio.
Non perdere le ultime news sul mondo venatorio, i test di ottiche, armi e munizioni. E scopri i contenuti di Caccia Magazine settembre 2021, in edicola.