A pochi giorni dall’apertura della caccia il Partito democratico sollecita il governo a intervenire sul divieto d’usare munizioni in piombo nelle zone umide.
È necessario dare piena attuazione al regolamento comunitario sul divieto d’usare le munizioni in piombo nelle zone umide senza però lasciare sospesi nell’incertezza i cacciatori che dopo che il Tar del Lazio ha sancito la sostanziale inefficacia della circolare di febbraio attendono indicazioni precise: per sollecitarlo a intervenire con un decreto – è l’unico atto con forza di legge approvabile in tempi così brevi; e in pochi casi come in questo la necessità e l’urgenza sono evidenti – Stefano Vaccari, capogruppo del Partito democratico in commissione Agricoltura alla Camera, ha presentato un’interrogazione urgente al governo; in attesa della pubblicazione del testo ne ha dato notizia la Federcaccia.
Per Vaccari è necessario che il governo ufficializzi la cartografia delle zone umide, chiarisca le regole per il trasporto delle munizioni e definisca i profili, amministrativi e penali, delle eventuali violazioni.
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