L’European Shooting Sports Forum contesta la proposta dell’Echa su un ulteriore divieto all’uso di munizioni in piombo in Europa. L’analisi compare sulla piattaforma Euractiv.
La proposta dell’Echa che, dopo la stretta sulle zone umide, chiede di aumentare i divieti all’uso di munizioni in piombo si basa su “parametri arbitrari, scarse evidenze scientifiche, statistiche inattendibili”. L’European Shooting Sports Forum commenta così la nuova proposta di restrizioni in Europa, pubblicando un’analisi dettagliata sulla piattaforma Euractiv.
L’Essf segnala innanzitutto un’errata valutazione del rischio per la salute dell’uomo. L’Echa stima che un adulto mangi in media 80,89 kg di carne di selvaggina l’anno, da quattro a otto volte in più rispetto a chi è considerato un grande consumatore. Nel parere Echa si leggono poi valutazioni eccessive sul rischio ambientale: non ha basi sostenere che i cacciatori immettano 14.000 tonnellate di piombo ogni anno. Ancora: gli studi dell’Echa sui danni da piombo agli uccelli riguardano solo tre Paesi (Regno Unito, Spagna, Danimarca), non considerano l’impatto reale sulle popolazioni selvatiche e ignorano altre fonti d’inquinamento da piombo. Aver poi fornito il numero esatto di uccelli a rischio avvelenamento (135.429.204) ed effettivamente morti ogni anno (1.354.292) non depone a favore della statistica.
I numeri sono oggetto di contestazione anche quando si discute di concentrazione media del piombo nelle carni. Per l’Echa è 7 volte più elevata con le munizioni a palla (2,515 mg/kg) che non con quelle spezzate (0,366 mg/kg). Ma, nota l’Essf, è un controsenso: basta considerare la mole dei selvatici in esame. Lo si spiega solo se i campioni sono stati prelevati esclusivamente intorno al canale della ferita.
La conclusione è amara. “Chi aveva sperato che la proposta avrebbe seguito un percorso meno controverso rispetto a quanto accaduto sulle zone umide – un percorso basato su dati affidabili e ragionamenti scientifici – resterà deluso”.
Non perdere le ultime news sul mondo venatorio e i test di ottiche, armi e munizioni.