Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia chiedono alla Regione di prorogare l’uso dei moduli cartacei per le domande dei cacciatori.
Non per contrastare la transizione digitale, ma per consentire ai più anziani d’essere ancora autonomi: la cabina di regia delle associazioni venatorie toscane (Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia) chiede alla Regione di rinviare la scadenza dopo la quale i cacciatori non potranno più utilizzare i moduli cartacei per presentare le proprie domande; le situazioni potenzialmente più complicate riguardano il rinnovo degli appostamenti fissi e l’iscrizione all’esame per la caccia di selezione. L’intervento è urgente: la normativa in vigore prevede infatti che dal prossimo mese si debba per forza passare dal portale web Rt Caccia.
Ma, notano le quattro associazioni, una modifica non è più rimandabile: «Non si possono infatti costringere i cacciatori a raggiungere le sedi dei centri d’assistenza venatoria o le sezioni più grandi e attrezzate» per presentare dei moduli che finora erano in grado di compilare da soli.
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