La commissione Agricoltura della Camera ha adottato il ddl 2138 (Caretta) come testo base per una serie di modifiche alla legge 157/92.
Ha a che fare con un tema specifico, il contenimento dei danni da ungulati, però è comunque un tentativo di apportare alcune modifiche alla legge 157/92; e dunque il fatto che l’iter parlamentare proceda è una buona notizia. Negli scorsi giorni la commissione Agricoltura della Camera ha infatti adottato il ddl Caretta come testo base su cui s’incardinerà la discussione.
La principale novità riguarda il controllo faunistico, nel quale si propone di coinvolgere ufficialmente anche i cacciatori iscritti all’Atc o al comprensorio alpino designato; si prevede inoltre di consentire esplicitamente l’impiego di “sistemi di visione notturna che garantiscano le necessarie condizioni di sicurezza”. Le operazioni di controllo faunistico potranno svolgersi “anche nelle zone vietate alla caccia comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto”; negli scorsi giorni il senatore leghista Francesco Bruzzone ha suggerito di consentire l’impiego dei moderatori di suono durante le operazioni.
Si discute inoltre della possibilità di creare una serie di istituti regionali per la fauna selvatica, “organi scientifici di ricerca e consulenza” da affiancare all’Ispra.
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