Il senatore Patrizio La Pietra (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione al governo sui key concept che aggiornano le date della migrazione prenuziale.
Il ministero della Transizione ecologica deve far sapere al parlamento come intenda muoversi per “armonizzare le date di migrazione prenuziale con quanto stabilito negli altri Paesi dell’Unione europea”. Glielo chiede Patrizio La Pietra, senatore di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione sul tema. La bozza che aggiorna i key concept per la migratoria contiene infatti “numerose incongruenze e disallineamenti” rispetto al resto d’Europa; allargando la discrepanza rispetto ai Paesi della medesima latitudine, il governo pone l’Italia in una situazione di “imbarazzante isolamento scientifico”. Nel documento infatti il governo ha inserito soltanto “le variazioni proposte dall’Ispra” e non ha tenuto conto della letteratura scientifica più recente.
Sono quattro le specie oggetto dell’interrogazione: tordo bottaccio (inizio della migrazione nella prima decade di gennaio, “in anticipo di tre-quattro decadi rispetto a Croazia, Francia, Portogallo e Spagna”); tordo sassello (seconda decade di gennaio, “in anticipo di tre decadi rispetto a Croazia, Francia, Portogallo, Spagna”); beccaccia (seconda decade di gennaio, “mentre tutti gli altri Stati collocano l’inizio della migrazione tra febbraio e marzo”); alzavola (seconda decade di gennaio, “mentre tutti gli altri Stati collocano l’inizio della migrazione a febbraio”). Per La Pietra tanto è sufficiente per chiedere al governo una risposta urgente; se la situazione resta questa, scrive, i cacciatori italiani continueranno a vivere una situazione di disparità rispetto a tutti gli altri colleghi europei.
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