La giunta che governa la Lombardia ha approvato la delibera che, aggiornando le procedure, uniforma i piani di controllo faunistico su tutto il territorio di competenza.
Redatti per specie o gruppi di specie previo parere dell’Ispra, da ora in avanti i piani di controllo faunistico copriranno l’intero territorio della Lombardia «superando così la frammentazione esistente»: muovendosi in conformità con il piano straordinario per la gestione della fauna e le normative nazionali e comunitarie, la giunta regionale ha infatti modificato le procedure d’approvazione.
Per Alessandro Beduschi, l’assessore all’Agricoltura che ha portato la delibera in giunta, «serve un cambio di passo rispetto a un’osservazione passiva della natura», la ragione «delle storture e dello squilibrio» degli ultimi anni. Un piano univoco per tutto il territorio regionale «risponderà in modo concreto alle esigenze del settore agricolo e della gestione faunistica, garantendo così un equilibrio tra le attività produttive e la tutela dell’ambiente».
Nasce inoltre una cabina di regia, che servirà come luogo di confronto, condivisione dei dati e presa d’atto delle necessità dei territori per rendere possibile, ancora Beduschi, «un coordinamento forte e la capacità di dare risposte veloci».
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