Il Luchs-1, nuovo visore notturno di Liemke, è utilizzabile anche in combinazione con un’ottica tradizionale.
Luchs-1, lince: si chiama così il nuovo visore notturno (a proposito: avete già dato un’occhiata allo speciale di Caccia Magazine?) di Liemke che utilizza un riferimento classico per un dispositivo ricco d’innovazione tecnologica. Disponibile da questi giorni, il Luchs-1 è infatti configurato per restituire le immagini digitali (sensore VOx 640×512 pixel, 12 μm; display 1.024×768 pixel) automaticamente zoomate (2x); e una volta acceso è pronto all’utilizzo in appena cinque secondi, anche in combinazione con un’ottica tradizionale. Agendo sui comandi posti sul fianco sinistro, è facile metterlo in standby e riattivarlo in tutte le situazioni d’impiego; così si risparmia la batteria, che dura fino a nove ore. Sono tre i modi d’uso: configurazione di base, standard, personalizzabile; e una volta spento e riacceso il Luchs-1 mantiene memorizzate tutte le impostazioni.
Liemke (gruppo Blaser) punta molto sulla qualità dei materiali: per le lenti obiettivo (diametro 35 millimetri) ha scelto il germanio con rivestimento DLC, per l’alloggio l’alluminio con rivestimento anodizzato antigraffio e anticorrosione. A 100 metri (range massimo 1.750 metri) il Luchs-1 copre un campo visivo di 22 metri; a dimensioni decisamente compatte (161 x 64 x 65 millimetri) corrispondono 580 grammi. 3.950 euro il prezzo di lancio.
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