La licenza Cites per il commercio internazionale di flora e fauna selvatica non è automaticamente prorogata.
Alla licenza Cites per il commercio internazionale di flora e fauna selvatica non si applica automaticamente la proroga al 15 giugno, se scade tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020. Lo chiarisce una nota del Comando generale della Guardia di Finanza e del ministero dell’Ambiente. La durata della licenza è infatti stabilita non dall’Italia, ma dai regolamenti dell’Unione europea. Il documento potrà essere sostituito su richiesta, a titolo gratuito, con uno analogo riportante la nuova scadenza posticipata.
È fondamentale però attivarsi. L’utilizzo della licenza Cites in data successiva a quella di scadenza potrebbe causare problemi quando si ha a che fare con le autorità di altri Paesi: “ignare dei provvedimenti emergenziali adottati [dall’Italia], restano tenute a verificare che la documentazione sia in linea con quanto disposto dai regolamenti dell’Unione Europea e dalla Convenzione Cites”. Chiaramente è un promemoria per il momento in cui sarà possibile circolare.
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