Compatto, non eccessivamente pesante, capace di prestazioni elevate a un prezzo ancora accessibile. È il nuovo cannocchiale da osservazione di Leupold, marchio che anche con questa nuova proposta cerca di bilanciare in maniera quanto più “media” possibile le caratteristiche delle sue ottiche.
Potenzialità inespresse. Titolerei così questa recensione se non temessi di sminuire le caratteristiche del nuovo lungo di Leupold. Le potenzialità inespresse fanno infatti riferimento alla contingenza, al distanziamento sociale che ci ha costretto – come tutti – a rispettare le norme previste dai decreti che si sono susseguiti per gestire l’emergenza sanitaria. I censimenti non sono rientrati tra le cosiddette attività essenziali e così, quest’anno, sono saltati. E, con essi, il test sul campo di un’ottica che avevo richiesto all’importatore pensando proprio all’attività di conteggio dei caprioli nel mio distretto. Ci dobbiamo quindi accontentare di un test fatto da casa, in città, sulle specie che hanno preso il sopravvento in ambiente urbano: piccioni, storni e qualche gabbiano.
La via di mezzo
L’ultimo Leupold da osservazione si interpone tra il top di gamma SX-5 Santiam HD e l’ottica d’ingresso SX-1 Ventana 2, in una progressione che di fatto raddoppia il prezzo dal modello inferiore a quello immediatamente superiore. È inoltre disponibile un assortimento di monoculari compatti che, per quanto prestanti, non sono la prima scelta del cacciatore che necessiti delle prestazioni indispensabili per il riconoscimento di un capo a lunga distanza.
L’SX-4 è proposto come ottica di qualità intermedia, accessibile a un prezzo che – se non economico – è anch’esso intermedio, in un telaio, però, che ha tutte le caratteristiche di un prodotto di alta gamma.
Inizio quindi la descrizione proprio dallo chassis, in magnesio pressofuso, affogato in parte in un rivestimento di gomma che ne facilita la presa proteggendolo dagli urti. I due differenti materiali procurano un piacevole contrasto tra il nero delle parti metalliche e il grigio scuro di quelle gommate. I gruppi di lenti si muovono all’interno del tubo che è quindi perfettamente sigillato e riempito di gas inerte per annullare ogni problema di shock termico. Il modello che ho richiesto, per preferenza personale, è quello con l’oculare inclinato a 45° che ritengo più comodo nell’impiego a caccia, quando non si può fare affidamento su un treppiede. Esiste comunque anche la versione diritta, che ricalca le caratteristiche del modello in prova ed è disponibile allo stesso prezzo.
L’offerta prevede due modelli: il 15-45×65 qui recensito e il 20-60×85, anch’esso in due varianti, che costa circa 300 euro in più. In tutti i casi, il corpo del cannocchiale porta un paraluce integrato, estraibile, indispensabile per proteggere la lente frontale da quei riflessi che vanno a ridurre il contrasto della scena inquadrata.
Cristalli e trattamenti
La parte ottica si avvale di cristalli di buona qualità, multistrato, rifiniti con la procedura Twilight Max HD Light Management System che, secondo il costruttore, è in grado di aumentare le performance in condizioni di luminosità scarsa e di ridurre in maniera sostanziale gli effetti negativi prodotti dalle luci parassite.
L’oculare, non sostituibile, è molto ben realizzato. Presenta la ghiera per la regolazione del rapporto d’ingrandimento e una buona conchiglia estraibile, anch’essa gommata, con quattro distinti punti di blocco. La messa a fuoco è resa possibile da un’altra ampia ghiera posta a metà del corpo del cannocchiale. Ha un movimento molto fluido che consente la regolazione fine del fuoco. In posizione anteriore alla stessa è posto l’anello che porta la base con il foro filettato necessario all’applicazione alla testa del treppiede; lo stesso permette la rotazione del cannocchiale quando le condizioni di osservazione lo richiedono. Un comando godronato, anch’esso gommato, permette di bloccare lo strumento nella posizione desiderata.
Considerazioni finali
Con il suo obiettivo da 65 mm, l’SX-4 Pro Guide HD provato si presta in maniera ideale alla caccia alla cerca. Il suo peso si attesta su un valore inferiore ai 2 chilogrammi; il modello con la lente da 85 mm – certamente preferibile in contesti in cui l’illuminazione diventa discriminante per procedere o meno al riconoscimento – porta come sgradevole corollario un incremento di massa di circa 250 grammi. Che siano pochi o tanti è difficile dirlo trattandosi di una considerazione puramente soggettiva. Quel che è certo, comunque, è che con questo 15-45×65 sarei riuscito a concludere senza preoccupazioni i miei censimenti sul primo verde. Sarà per l’anno prossimo.
Leupold SX-4 Pro Guide HD 15-45×65: la scheda tecnica
Produttore: Leupold
Modello: SX-4 Pro Guide HD
Ingrandimento: 15-45x
Diametro obiettivo: 65 mm
Estrazione pupillare: 20-17,6 mm
Campo visivo: 2,5-1,3°
Peso: 1.930 g
Lunghezza: 373 mm
Prezzo: 1.122 euro
Sito produttore: www.leupold.com
Distributore: www.paganini.it
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