Nel corso della diretta sulla legge di bilancio Repubblica dà notizia di un emendamento sui calendari venatori riformulato dal governo.
Ne dà notizia Giuseppe Colombo, il cronista impegnato nella lunga diretta notturna con cui Repubblica ha seguito l’esame della legge di bilancio in commissione: il governo ha riformulato un emendamento proposto dalla Lega, col quale intende intervenire sui calendari venatori.
È ancora poco chiaro uno dei passaggi, quello che permette la caccia «per ciascuna intera annata venatoria» all’interno della quale definire periodi dettagliati a seconda delle specie.
Al contrario, si capisce bene il senso del secondo, che partendo da quello della pubblicazione vuole ridurre a trenta i giorni entro i quali sia possibile presentare ricorso al Tar: se la giunta regionale rispetta i tempi previsti dalla normativa, che le impone d’approvare il calendario entro il 15 giugno di ogni anno, si riduce il rischio di sospensioni a sorpresa a ridosso dell’apertura.
Considerati i tempi della giustizia amministrativa, potrebbe però non bastare: ecco perché si continua a parlare della possibilità di far tornare in vigore l’ultimo calendario valido in caso d’accoglimento del ricorso.
Se ne saprà di più nelle prossime ore: domani alle 14 l’aula della Camera comincerà a discutere la manovra finanziaria; fino ad allora continuerà il lavoro in commissione Bilancio.
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