Anna Maria Cisint (Lega) s’è mossa ufficialmente per chiedere alla Commissione europea di chiarire la portata della corrispondenza che intrattiene col mondo animalista.
«Le istituzioni europee devono necessariamente essere garanti d’imparzialità»: pertanto l’eurodeputata leghista Anna Maria Cisint ha inviato a Jessika Roswall, titolare delle deleghe all’Ambiente, e ai funzionari del suo ufficio una specifica richiesta d’accesso agli atti per prendere visione della corrispondenza intercorsa tra la Commissione europea e il mondo animalista italiano.
A Bruxelles circolano infatti con insistenza notizie «su un canale di comunicazione privilegiato», con uno scopo ben preciso: fornire e ricevere indicazioni mirate per l’apertura di procedure d’infrazione sui provvedimenti che il governo Meloni e la maggioranza assumono sulla caccia e sulla gestione della fauna selvatica.
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