Il parlamento ha approvato definitivamente il ddl che introduce nella Costituzione la tutela della biodiversità e dell’ambiente.
Con la maggioranza dei due terzi (468 voti su 630) e dunque in vigore senza bisogno di passare dal referendum confermativo: la Camera ha approvato il ddl 3156-B che introduce la tutela della biodiversità nella Costituzione.
Già approvato in seconda lettura dal Senato, il testo (prima firmataria Loredana De Petris di Leu) modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione. Ora si legge che, oltre al paesaggio e al patrimonio artistico, la Repubblica tutela “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”; l’iniziativa economica privata non può arrecare danno alla salute e all’ambiente, e può essere coordinata e indirizzata “a fini sociali e ambientali”. Modi e forme di tutela degli animali restano demandati alla legge ordinaria.
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