Rispondendo a un’interrogazione in consiglio, l’assessore regionale Stefano Mai definisce “non adeguata” la legge sulla caccia.
La legge sulla caccia non è adeguata ad affrontare la proliferazione degli ungulati, cinghiali su tutti. Mentre l’Italia rallenta, o forse inchioda, per il coronavirus, gli altri problemi rimangono. Uno lo mette in evidenza Stefano Mai, assessore all’Agricoltura della Liguria. Rispondendo all’interrogazione in consiglio di Augusto Sartori (Fratelli d’Italia), ha sottolineato l’inefficacia della legge in vigore che ormai sente il peso del tempo. Da quanto ha detto si capisce che ritiene necessario quantomeno un intervento sull’articolo 19, quello che definisce la platea dei soggetti abilitati al controllo faunistico. La Liguria, ha notato, aveva tentato di coinvolgere anche i cacciatori. Ma il governo ha impugnato per ben due volte la norma della quale «oggi non possiamo più avvalerci».
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