Nel cannocchiale Konus Glory c’è tutto quello che è necessario e pure qualcosa di più. Con questo prodotto il produttore mette a disposizione del cacciatore di selezione uno strumento definitivo, tra i migliori nel suo range di prezzo.
Lunga distanza, va bene, ma quanto? C’è un limite, nel tiro di caccia, che non dovrebbe mai essere superato. Alcuni lo individuano con la gittata del calibro (orrore), qualcun altro con un predeterminato valore di energia ritenuto sufficiente ad abbattere il selvatico, altri con l’abilità di tiro maturata in poligono. Un ragionamento ingannevole perché porta a non tenere nella dovuta considerazione le condizioni ambientali che, più il proiettile si allontana dalla volata, più possono influire sulla sua traiettoria. Sul tema si sono versati fiumi d’inchiostro e si sono consumate tante tastiere senza che sia stato possibile mettere la parola fine al confronto.
Da un punto di vista etico, questo labile confine tra il lecito e l’illecito è conteso da tante aziende produttrici di ottiche che spingono il rapporto degli ingrandimenti a valori impensabili venti anni fa. Rischiando di confondere l’attività venatoria con il tiro a segno. Ben ha fatto allora Konus a distinguere nettamente, sul suo sito, i due settori. E ancor meglio ha fatto a dare una destinazione differente a uno dei suoi modelli più recenti, che nell’allestimento fino a 16 ingrandimenti oggetto di questa recensione figura tra i cannocchiali da caccia mentre, nella versione da 24 ingrandimenti, è collocato tra i cannocchiali da tiro. Si chiama responsabilità aziendale ed è qualcosa che ha un valore intrinseco.
Allestimento completo
Il Glory 2-16×50 è un cannocchiale che intende fornire prestazioni di alto livello (zoom ratio 1:8 e luminosità garantita dalla campana da 50 mm) a un prezzo accessibile. Ma non è tutto qui. Infatti il nostro Glory dispone di una serie di caratteristiche e raffinatezze molto apprezzabili sul campo di caccia: un buon reticolo illuminato, la regolazione della parallasse, torrette esposte azzerabili e con sistema di bloccaggio. Insomma, un ventaglio di opzioni che ne fanno un primo della classe.
Per ottenere questo concentrato di tecnologia, Konus fa realizzare il cannocchiale nella Repubblica popolare cinese, come è correttamente indicato nella parte inferiore dello chassis dove sono ospitate la meccanica di regolazione del reticolo e le tre torrette. Come spesso avviene nelle ottiche provenienti dall’Estremo Oriente, e in particolare dalla Cina, la qualità delle lavorazioni meccaniche non lascia a desiderare e la finitura superficiale del tubo – classica ossidazione su alluminio – è molto ben eseguita. Il tubo ha il diametro standard europeo di 30 mm. Di qualità più che adeguata alla classe sono anche le lenti multi-trattate, capaci di una resa cromatica veramente realistica.
L’oculare, di disegno europeo, presenta la ghiera per la regolazione diottrica ricoperta in gomma; un accorgimento non sempre presente là dove si combatte sul prezzo. Quella per la regolazione del rapporto d’ingrandimento è invece in metallo e presenta la classica leva che ne facilita la rotazione. Chi preferisca un’impostazione più tradizionale potrà asportarla essendo semplicemente avvitata.
Regolazioni di precisione
Il complesso si avvale di un reticolo europeo d’impostazione tradizionale: il classico German 4. fornisce l’illuminazione in due colori (rosso e blu) su cinque livelli d’intensità che mettono d’accordo le necessità della caccia diurna con quelle del puntamento in condizioni crepuscolari. La torretta che incorpora il reostato, a sinistra, porta anche la ghiera per la regolazione della parallasse, registrabile tra 10 e 1.800 yard. Il suo funzionamento è fluido.
Le torrette per la regolazione del punto d’impatto modificano il reticolo a passi di un quarto di Moa all’interno di un intervallo di 90 Moa (sono quindi 360 click totali). Sono del tipo esposto: per essere regolate devono essere sollevate e non bisogna dimenticarsi di riportarle in posizione di blocco dopo la taratura del sistema-arma. Tre grani a brugola permettono inoltre l’azzeramento degli indici. Il tubo erettore, secondo quanto dichiarato dall’azienda, è di nuova concezione e garantisce maggiore affidabilità con i calibri più grossi e punitivi.
Tra le caratteristiche di questa ottica va segnalata la presenza nella confezione di vendita di un paraluce a vite da 100 mm, in grado di prevenire l’infiltrazione di qualsiasi luce parassita che potrebbe pregiudicare la migliore visione. Un bonus che va ad arricchire una dotazione molto sopra alla media.
La scheda tecnica del Konus Glory 2-16×50
Produttore: Konus
Modello: Glory
Ingrandimento: 2-16x
Diametro obiettivo: 50 mm
Diametro pupilla d’uscita: 7,9-3,2 mm
Estrazione pupillare: 95,7-94,9 mm
Reticolo: German 4
Posizionamento reticolo: secondo piano focale
Regolazione: un quarto di Moa
Campo visivo (a 100 metri): 17,3-2,3 m
Peso: 708 g
Lunghezza: 342 mm
Diametro tubo centrale: 30 mm
Prezzo: 799 euro
Sito produttore
Distributore: Konus
Non perdere le ultime news sul mondo venatorio, i test di ottiche, armi e munizioni.