Un tiro etico, pertanto ragionevolmente sicuro del piazzamento ottimale del colpo, è un dovere al quale non ci si può sottrarre. Con un appoggio si spara meglio. Purché sia trasportabile, leggero, modulare e resistente alle intemperie. Tutte le soluzioni sono accettabili: bastoni, treppiedi, zaino, appoggi di fortuna, sacchetto da appoggio.
Il sacchetto da appoggio è una delle possibilità più flessibili perché in grado di fornire quella stabilità che è appunto alla base di un tiro preciso. È partendo da questa convinzione che Manfred Waldner, titolare dell’armeria Punto Caccia, e Florian Gamper, entrambi altoatesini, hanno lavorato sul tema. Il sacchetto, che tutti apprezziamo in poligono per azzerare la nostra arma, è pesante (è generalmente riempito di sabbia) e mal sopporta l’esposizione alle intemperie.
Una soluzione alternativa
La soluzione individuata è tanto semplice quanto risolutiva. Il prodotto dell’applicazione di Waldner e Gamper è infatti realizzato in Alcantara, un tessuto composito costituito dal 68% di poliestere e dal 32% di poliuretano, materiali che lo rendono duraturo, resistente alle macchie, grippante e, soprattutto, sostanzialmente impermeabile. Per il riempimento, invece della tradizionale sabbia, è stato utilizzato un granulato sintetico che si adatta al profilo della calciatura in maniera stabile e lo fa con un peso specifico molto inferiore. In questo modo si è limitato il peso in soli 500 grammi.
Dei numerosissimi colori disponibili, è stato scelto un grigio neutro. Un colore che ricorda una delle varianti cromatiche del loden. Il sacchetto di Jagdpunkt è composto da due metà simmetriche unite da due bottoni a pressione e, sull’altro lato, da altrettante strisce di Velcro che consentono di utilizzarlo in una molteplicità di modi differenti. Questa modularità permette, per esempio, di sparare in appoggio anteriore-posteriore, di variare l’altezza dell’appoggio oppure di piazzarvi il lungo in maniera stabile. L’unico limite è la fantasia del cacciatore.
Al peso contenuto, alla facile trasportabilità e alla resistenza alle intemperie sia affianca il valore aggiunto di una produzione al 100% italiana. Che, di questi tempi, è sicuramente un pregio per supportare un’economia nazionale uscita con le ossa rotte dall’emergenza sanitaria.
La prova
Ho portato con me il tiroler Schuss-sack di Jagdpunkt per una buona parte della stagione invernale ed estiva, sfruttandolo per l’abbattimento di un capriolo e due cinghiali. Alloggiato sotto la reticella posteriore dello zaino, mi ha consentito di alzare il supporto di appoggio senza limitare la capienza dello stesso o aumentarne l’ingombro. Una soluzione semplice ed efficace, e pure economica, per aumentare l’incisività dell’azione di caccia.
La scheda tecnica del sacchetto da appoggio Tiroler Schuss-sack
Produttore: Jagdpunkt
Modello: Tiroler Schuss-sack
Tipo: sacchetto da tiro
Materiali: Alcantara, granulato PU
Dimensioni: 230x130x50 mm
Peso: 500 g
Prezzo: 58 euro
www.jagdpunkt.eu
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