Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia chiedono che la scadenza del pagamento delle quote d’iscrizione all’Atc sia ancorata all’approvazione del calendario venatorio.
La sospensione della caccia di selezione al cinghiale e il rinvio dell’apertura al capriolo rafforzano una convinzione sedimentata ormai da tempo, che sia cioè necessario chiedere il pagamento della quota d’iscrizione all’Atc soltanto a calendario venatorio approvato; lo sostengono le sezioni toscane di Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia riunite nella cabina di regia regionale.
Nella nota congiunta si legge che «occorre dare certezze e garantire i diritti» prima di chiedere soldi ai cacciatori; la quattro associazioni hanno dunque proposto alla seconda commissione consiliare di modificare il regolamento sulla caccia ancorando i termini di pagamento all’approvazione del calendario.
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