Luana Zanella, capogruppo di Verdi-Sinistra alla Camera, chiede al governo Meloni l’assicurazione che non darà seguito all’invito del consiglio provinciale dell’Alto Adige sull’impiego dei moderatori di suono a caccia.
L’iniziativa del consiglio provinciale di Bolzano ha già prodotto il primo effetto, scandalizzare il gruppo parlamentare di Verdi-Sinistra: la capogruppo Luana Zanella ha presentato un’interrogazione (sul sito della Camera il testo non è ancora disponibile: quando lo sarà, si potrà scoprire l’elenco degli altri firmatari) con la quale chiede a Piantedosi e Pichetto Fratin, ministri dell’Interno e dell’Ambiente del governo Meloni, l’assicurazione che non troverà aperture la richiesta di consentire l’impiego dei moderatori di suono («silenziatori» è un termine meno corretto, anche se d’impiego comune) a caccia.
«Sconcertata», Luana Zanella la considera «una cosa fuori dal mondo», tanto che chiede se chi l’ha proposta «sia impazzito». «Stupisce» aggiunge «che anche forze sedicenti ambientaliste abbiano aderito a questa genialata: non sanno delle vittime umane della caccia e che il rumore dello sparo consente alla fauna di scappare anziché farsi sorprendere dalle pallottole (sic)?». Zanella suggerisce che esiste un modo alternativo «per evitare il rumore: i cacciatori depongano le armi e pratichino uno sport (sic) non cruento e non crudele».
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