Annie Schreijer Pierik, europarlamentare del Christian Democratic Appeal (Ppe), ha presentato un’interrogazione sui reati degli attivisti per i diritti degli animali.
La legislatura volge ormai al termine, ma Annie Schreijer Pierik proverà fino alla fine a ottenere chiarimenti sui reati degli attivisti per i diritti degli animali. L’europarlamentare olandese del Ppe ha presentato infatti un’interrogazione a risposta scritta alla Commissione europea ponendo due questioni. Innanzitutto vuol capire quali azioni saranno intraprese per contrastare (tackle, nell’originale inglese) il fenomeno. E poi chiede alla Commissione se sia disposta a fornire agli Stati membri una panoramica completa della situazione a livello europeo. In molti Paesi infatti è difficile ottenere delle statistiche precise, in assenza di un reato specifico. Staremo a vedere se la Commissione Juncker risponderà all’interrogazione entro il 26 maggio, o se si oltrepasseranno le elezioni europee e, Brexit permettendo, sarà il prossimo governo a dover affrontare la questione.