Sabato sera è andato in onda un programma Rai contro la caccia. Fanno discutere le affermazioni ascoltate nel corso di “Indovina chi viene a cena”, la trasmissione firmata da Sabrina Giannini.
Ci risiamo, e stavolta senza pericolo di aver frainteso o aver ingigantito un dettaglio: sabato sera è andata in onda una trasmissione Rai espressamente contro la caccia. La seconda parte di “Indovina chi viene a cena” (Rai 3) ha infatti messo in fila una lunga serie di pregiudizi. Che ascoltati a mente fredda fanno ancora più impressione.
Nel servizio, ancora visibile su RaiPlay a circa un’ora e mezzo dalla sigla iniziale, si suggerisce che il via libera alla caccia fuori Comune in zona arancione sia stato una sorta di privilegio concesso da alcune Regioni (le restrizioni non valgono per chi è impegnato “nell’attività ludica di sparare ad anatre e germani”); e che, gravissimo, i cacciatori abbiano un ruolo attivo nella diffusione (!) dell’influenza aviaria e della peste suina.
«I cacciatori sono protagonisti della sorveglianza del territorio, della prevenzione e del monitoraggio» risponde Massimo Buconi, presidente nazionale Federcaccia. «Faremo di tutto perché la verità, in tutta la sua forza, sia mostrata ai cittadini italiani».
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