L’VIII commissione del Senato chiede al governo d’intervenire per ridurre il numero degli incidenti con la fauna selvatica.
Per ridurre il numero degli incidenti con la fauna selvatica il Piano nazionale per la sicurezza stradale deve prevedere l’installazione urgente di barriere di protezione lungo i tratti autostradali “che attraversano o lambiscono aree naturali protette”. Glielo chiede la commissione Lavori pubblici del Senato che esprimendosi sullo schema di decreto ha accolto il suggerimento di Gabriella Di Girolamo (Movimento 5 Stelle).
Nonostante la ridotta circolazione causata del lockdown, evidenzia Di Girolamo, nel 2020 si sono registrati ben 138 incidenti significativi, ossia con feriti o morti; le regioni più colpite sono state Lombardia, Campania, Abruzzo, Lazio e Marche. «Con il mio intervento in Senato ho voluto ribadire che il tema […] non riguarda solo la protezione di vite umane» si chiude la nota; di mezzo ci sono anche «la conservazione della biodiversità e la salvaguardia di specie a rischio di estinzione».
La commissione invita inoltre il governo a promuovere l’adozione di progetti europei come il Life Safe Crossing e il Life Safe; sono “strumenti utili [a mitigare e prevenire] l’impatto [della fauna] sulla strade”, specialmente nelle aree montane o protette.
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