Il consiglio regionale si riunisce martedì 26 alle ore 10: al primo punto dell’ordine del giorno c’è la legge di riforma della caccia in Lombardia.
La discussione in assemblea è andata: martedì (ore 10) la legge di riforma della caccia in Lombardia varca la soglia dell’aula. Al progetto di legge 118, che ospita anche interventi su tematiche diverse, sono state presentate sei questioni pregiudiziali, cinquantaquattro emendamenti e tre subemendamenti.
Movimento 5 Stelle, Partito democratico e Lombardi civici europeisti cercano di cancellare l’obbligo di abbigliamento alta visibilità per le guardie venatorie volontarie in servizio. Il Pd contesta anche l’estensione della caccia alla beccaccia nel mese di gennaio. Gli altri due gruppi consiliari convergono invece anche sul no al nuovo calendario per la caccia di selezione e al visore notturno per la caccia al cinghiale. Il consiglio dovrà poi votare emendamenti sull’aumento della mora per la ritardata iscrizione all’Atc, sull’utilizzo di gabbie per i richiami vivi e sulla possibilità di iscriversi ad Atc diversi da quello di residenza.
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