Lac, Wwf, Lipu e Lav hanno detto di non aver più interesse a una sentenza sul calendario venatorio dell’Emilia Romagna 2022/2023.
Visto che la stagione è ormai conclusa (ma una decisione sarebbe stata utile in vista delle prossime), Lac, Wwf, Lipu e Lav hanno dichiarato di non aver più interesse a una sentenza di merito sul ricorso che avevano presentato sul calendario venatorio dell’Emilia Romagna 2022/2023; con la sentenza 147/2023 il Tar non ha dunque potuto far altro che dichiararlo improcedibile.
Per i cacciatori però non è una vittoria: né retrospettivamente, perché il Consiglio di Stato la stagione l’aveva ridotta (e negli ultimi mesi la discussione politica è stata profonda); né in prospettiva, perché una mossa di questo tipo lascia aperta la strada a un ricorso analogo sul prossimo calendario, che l’assessore Alessio Mammi ha annunciato molto simile a quello scorso.
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