Quattro ricercatori dell’Università di Firenze hanno pubblicato uno studio sull’impatto economico della caccia in Toscana.
In provincia di Siena ogni anno l’impatto economico della caccia oscilla tra i 13 e i 32,5 milioni di euro, tra 986 e 2.471 euro per cacciatore. Lo si apprende dallo studio di Claudio Fagarazzi, Carlotta Sergiacomi, Federico Stefanini ed Enrico Marone, quattro ricercatori dell’Università di Firenze che grazie alla collaborazione dei cacciatori aggiungono un altro pezzettino al mosaico complessivo.
Se i risultati si rapportano all’intero territorio regionale, fa notare la Federcaccia Toscana, “è possibile stimare un valore approssimativo compreso tra i 68 e i 170 milioni di euro per i 68.751 cacciatori iscritti”. Nel 2013 Augusto Marinelli e lo stesso Enrico Marone avevano fissato a 521 euro la spesa annua di ogni cacciatore toscano; moltiplicato per i circa 89.000 cacciatori dell’epoca, il totale superava di poco i 58 milioni di euro. Lo studio, A model for the economic evaluation of cultural ecosystem service: the recreational hunting function in the agroforestry territories of Tuscany (Italy), è stato pubblicato sulla rivista scientifica Sustainability; la Federcaccia ha linkato l’articolo originale, consultabile per esteso in lingua inglese.
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