Il governo: niente poteri sostitutivi sui piani regionali di contenimento della fauna

Il governo: niente poteri sostitutivi sui piani regionali di contenimento della fauna: due cinghiali
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Patrizio La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura, chiarisce che sui piani di contenimento della fauna il governo non può sostituirsi alle Regioni.

All’amministrazione centrale la legge 157/92 concede soltanto «un intervento programmatorio», ossia l’adozione del piano straordinario per il contenimento della fauna selvatica: pertanto il governo non ha a disposizione poteri sostitutivi con cui tamponare l’eventuale inerzia delle Regioni.

Lo ha chiarito Patrizio La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura, rispondendo all’interrogazione con cui Anna Maria Falucchi, senatrice di Fratelli d’Italia, aveva chiesto al ministero quali fossero i tempi per l’attuazione del piano, ed eventualmente le mosse in caso di ritardi a livello locale.

Anche se non può bypassarle, assicura La Pietra, il governo monitorerà il lavoro delle amministrazioni regionali, e valuterà «ogni utile azione di sollecitazione e impulso per superare eventuali carenze e ritardi».

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