Per la Cassazione il calcio di fucile deve essere qualificato come parte d’arma.
“Non si tratta di accessorio o mero ornamento, ma di strumento funzionale a imbracciare il fucile e a prendere la mira per sparare”: ecco perché il calcio di fucile deve essere considerato parte d’arma. Lo ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione. Deve infatti essere considerato parte d’arma “ogni componente, diverso dagli accessori di mera rifinitura o ornamento, indispensabile per il suo funzionamento o che contribuisca a renderla più pericolosa, aumentandone potenzialità, precisione di tiro o rapidità di esplosione”.
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