Nello scegliere i calibri per la caccia al cervo bisogna ricordarsi che spesso si deve gestire la luce del crepuscolo.
La sua mole è impegnativa: i più indicati calibri per la caccia al cervo vanno dunque dai 7 mm in su, anche se in passato spesso e volentieri veniva utilizzato il 6,5×57, anche nella variante R. Il calibro per eccellenza è stato, e probabilmente è ancora, il 7x65R utilizzato in armi basculanti.
I calibri per la caccia al cervo: 7×57 Mauser
Conosciuto anche come 7 mm Mauser, il 7×57 Mauser ha origine sul finire dell’Ottocento in Germania. Fu pensato principalmente per uso militare ma riscontrò un elevato gradimento anche per l’utilizzo venatorio. Paul Mauser lo pensò e lo creò come una derivazione dell’8×57 nato pochi anni prima. In origine le munizioni erano fornite di una palla full metal jacket da 173 grani (11,2 grammi) e sviluppavano una velocità alla bocca di circa 700 m/s e un’energia di 2.750 Joule circa. Nel 1913 la palla originale fu sostituita con una a punta da 155 grani (10 grammi). Le straordinarie prestazioni balistiche fecero sì che il 7×57 si diffuse in maniera capillare soprattutto in America Latina a uso bellico, e in tutto il mondo per l’utilizzo venatorio.
Il munizionamento commerciale, soprattutto se di produttori europei, è facilmente reperibile, così come l’attrezzatura e la componentistica per la ricarica domestica. Nonostante che sia considerato obsoleto, il 7×57 Mauser, disponibile anche in versione R per armi basculanti, è da considerarsi tra i buoni calibri per la caccia al cervo.
I calibri per la caccia al cervo: 7×57 Mauser con palla Fox Bullets Classic Hunter da 130 grani, CB 0,330
La Fox Bullets, giovane realtà slovena, propone la propria palla lead free modello Classic Hunter da 130 grani (8,4 grammi) che, un coefficiente balistico di 0,330, fa registrare alla bocca una velocità di 850 m/s e un’energia di 3.044 Joule. A 100 metri la velocità si riduce a 759 m/s, che diventano 647 m/s a 200 metri e 595 m/s a 300 metri. L’energia a 100 metri risulta essere pari a 2.428 Joule, a 200 metri pari a 1.916 Joule per calare a 1.422 Joule a 300 metri. Supponendo di aver tarato la propria arma con +4,0 centimetri a 100 metri, ossia un GEE di 165 metri, il calo a 200 metri sarà di -18,4 centimetri per diventare -37,9 centimetri a 300 metri.
I calibri per la caccia al cervo: 7×57 Mauser con palla Geco Zero da 127 grani, CB 0,247
Anche la Geco, azienda del gruppo Ruag, propone una palla lead free modello Zero da 127 grani (8,2 grammi) con un coefficiente balistico di 0,247. Alla bocca la velocità risulta essere di 870 m/s, l’energia 3.103 Joule. I valori di velocità ed energia risultano essere 760 m/s e 2.368 Joule a 100 metri, 659 m/s e 1.781 Joule a 200 metri e 566 m/s e 1.313 Joule a 300 metri. Tarando l’arma a 100 metri con +4,0 centimetri (GEE di 173 metri), il calo a 200 metri sarà di -4,1 centimetri che diventano -35,0 centimetri a 300 metri.
I calibri per la caccia al cervo: 8,5×63
Era il 1989 quando una rivista tedesca dette la notizia dell’uscita di un nuovo calibro e sottolineò la sua straordinarietà. Lo sviluppo del calibro 8,5×63 cominciò all’inizio degli anni Ottanta, quando l’ingegnere forestale Warner Reb decise di trovare una soluzione che si potesse inserire tra le prestazioni sviluppate dal 7x65R e l’8×57 IS utilizzando palle di granitura medio-pesante.
Le condizioni di partenza erano semplici: azione dell’arma di tipo standard, bossolo standard con volumetria di medie dimensioni e pressioni sviluppate compatibili con l’utilizzo del calibro sui fucili basculanti. Alla luce delle specifiche individuate, scartate diverse soluzioni che sarebbero andate a sovrapporsi con qualcosa già presente sul mercato, la soluzione ricadde sull’utilizzo di una palla da 0,338” ossia 8,5 millimetri. Il risultato fu una munizione equilibrata e specifica per i tiri a media distanza.
Attualmente il mercato offre poche soluzioni pronto uso, molto spesso create addirittura da piccoli produttori artigianali e di difficile reperimento sul mercato italiano. Più facile la strada della ricarica per la quale è possibile scegliere la palla da utilizzare nei cataloghi dei diversi produttori. Bossoli e die sono rispettivamente prodotti da SHM e Triebel Waffenwerkzeuge, entrambi collocati in territorio teutonico.
I calibri per la caccia al cervo: 8,5×63 con palla Sax Munitions Kjg-Sr da 138,9 grani, CB 0,294
La proposta individuata per l’8,5×63 è quella prodotta dalla Sax Munitions che usa una palla lead free Kjg-Sr di propria produzione, con un peso di 138,9 grani (9,0 grammi) e un coefficiente balistico di 0,294. La leggerezza della palla permette di avere alla bocca una velocità di 1.029 m/s e un’energia di 4.765 Joule. Tali valori calano a 100 metri, diventando 913 m/s e 3.751 Joule. A 200 metri sono pari a 807 m/s e 2.558 Joule, a 300 metri 702 m/s e 2.218 J. Supponendo di azzerare l’arma a 203 metri (GEE), si avrà un +3,6 centimetri a 100 metri, 0,3 centimetri a 200 metri e un calo -18,0 centimetri a 300 metri.
Se si considera la scheda balistica della munizione prodotta da Sax, che notoriamente utilizza palle di un peso inferiore rispetto ai concorrenti, l’8,5×63 si addice sicuramente alla caccia al cervo e non solo. Purtroppo a oggi non è ancora molto diffuso in Italia; le armi che lo camerano sono prodotte dalla Strasser Waffen Manufaktur e dalla Blaser.
I calibri per la caccia al cervo: 9,3×64 Brenneke
Il 9,3×64 fa parte di una serie di munizioni progettate dal famoso armaiolo Wilhelm Brenneke agli inizi del Novecento. L’idea era produrre una munizione di media potenza, con una velocità medio-alta e compatibile con le azioni Mauser del tempo. Non meno importante era l’obiettivo di fornire ai coloni tedeschi presenti in Africa una munizione che permettesse loro di cacciare i selvatici di grossa mole presenti in quei territori, alla stregua di quanto era possibile fare con il .375 H&H.
Purtroppo, per tutta una serie di circostanze, i calibri inglesi e americani ebbero la meglio e circoscrissero l’utilizzo del 9,3×64 a pochi appassionati collocati perlopiù in Europa. Sicuramente la scarsità di munizionamento commerciale disponibile ha favorito la concorrenza, più solida a livello di disponibilità di munizioni pronte. Il 9,3×64 Brenneke può a buon diritto essere annoverato tra i calibri per la caccia al cervo, anche di grandi dimensioni. Certamente con una palla più leggera è possibile intercettare il selvatico a distanze più importanti, posto che si rimanga nei limiti della caccia etica.
I calibri per la caccia al cervo: 9,3×64 Brenneke con palla Brenneke Tug da 293 grani, CB 0,465
La Brenneke dispone di una soluzione storica, con la famosissima palla Tug, acronimo di Torpedo Universal Geschoss, dal peso di 293 grani (19 grammi) e un coefficiente balistico di 0,465. La tabella balistica fa registrare una velocità alla bocca di 785 m/s e un’energia pari a 5.854 Joule. Questi valori calano a 723 m/s e 4.966 Joule a 100 metri, 664 m/s e 4.189 Joule a 200 metri, 608 m/s e 3.512 Joule a 300 metri. Tarando l’arma a 100 metri con un alzo di +4,0 cm (GEE a 165 metri), a 200 metri il calo sarà di -5,8 cm e a 300 metri di -39,9 centimetri.
I calibri per la caccia al cervo: 9,3×64 Brenneke con palla Rws Evo Green da 184 grani, CB 0,312
La Rws, che in catalogo dispone di una soluzione simile in tutto e per tutto a quanto proposto da Brenneke, ha come alternativa un munizionamento nel quale utilizza una palla di propria concezione Evo Green, lead free, da 184 grani (11,9 grammi) e un coefficiente balistico di 0,312. Il peso di palla più leggero permette di misurare alla bocca una velocità di 970 m/s e un’energia di 5.598 Joule. A 100 metri la velocità residua sarà di 866 m/s, a 200 metri di 769 m/s, a 300 metri di 679 m/s; consequenzialmente anche l’energia si ridurrà a 4.462 Joule a 100m, 3.519 a 200 metri e 2.743 a 300 metri. Anche in questo caso, tarando la carabina a 100 metri (GEE a 198 metri) a 200 metri il calo sarà di -0,2 centimetri e di 21,0 centimetri a 300 metri.
I calibri per la caccia al cervo: 10,3×68
Presentato al pubblico dalla Rws nel 2017, il 10,3×68 ha come peculiarità la possibilità di utilizzare un’ampia gamma di pesi di palla, dai 170 grani (11 grammi) ai 402 grani (25 grammi). Di fatto offre le prestazioni che vanno dal .30-06 al .416 Remington. Il bossolo ha un’altezza di 68 millimetri, come indicato dalla tipica nomenclatura europea, e presenta il classico belt caratteristico dei calibri magnum. Considerate le specifiche tecniche, questa munizione può essere usata non solamente per insidiare il cervo ma, in abbinamento alla palla corretta, ogni tipo di mammifero europeo o addirittura africano, dove molto spesso la normativa impone come calibro minimo il .375.
I calibri per la caccia al cervo: 10,3×68 con palla Rws Hit da 200 grani, CB 0,268
Attualmente l’offerta commerciale è esclusivamente appannaggio della Rws, ideatrice del calibro. A chi fosse intenzionato alla ricarica attualmente solo Triebel fornisce le matrici necessarie. La soluzione individuata prevede l’uso della palla di nuova concezione Hit, prodotta dalla stessa Rws, nella granitura di 200 grani (12,9 grammi) e un coefficiente balistico di 0,268. Al vivo di volata si misurano una velocità di 905 m/s e un’energia di 5.324 Joule, a 100 metri 790 m/s e 4.057 Joule, a 200 metri 688m/s e 3.077 Joule per concludere a 300 metri con una velocità di 592 m/s e un’energia di 2.278 Joule. Tarando con il classico +4,0 centimetri, a 200 metri il calo risulterà di -2,8 centimetri, a 300 metri di -30,6 centimetri.
Nonostante che sia una munizione di nuova introduzione, attualmente ancora poco diffusa, alla luce delle specifiche tecniche sicuramente farà parlare di sé. Ottimo per la caccia al cervo, può essere usato anche come unico calibro per la caccia.
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