Fucile sovrapposto turco specialista per la caccia alla beccaccia, l’Eagle Woodcock di Huglu ha canne lunghe 610 millimetri con bindella tipo battue, bascula in lega di alluminio, calciatura in noce di buona qualità, estetica semplice e minimale. Interessante il prezzo.
Tra i fucili più interessanti di Huglu, marchio turco distribuito in Italia da Redolfi armi di Manerbio (Bs), c’è il sovrapposto Eagle Woodcock che è dedicato alla caccia alla beccaccia. Si presenta come un’alternativa interessante per il beccacciaio appassionato che sia alla ricerca di un fucile con caratteristiche idonee per un utilizzo nel folto del bosco, leggero e maneggevole, a una cifra contenuta.
Parlando dell’Eagle woodcock non si può che iniziare dal prezzo, che si attesta sull’interessantissima cifra di 944 euro, comprensivi di una dotazione di serie di tutto rispetto. Il calibro disponibile, per il momento, è solamente il 12, anche se, visto l’ampio catalogo di fucili in piccolo calibro prodotti da Huglu, non sono da escludere anche future versioni in calibri minori.
Bascula in lega
Per un sovrapposto dedicato alla caccia vagante con il cane da ferma, in previsione di lunghe e faticose camminate nel bosco più folto, il massimo contenimento del peso complessivo è uno degli obiettivi più importanti.
Anche per questo motivo Huglu ha scelto di dotare il suo Eagle woodcock di una bascula realizzata in lega di alluminio 7075, ottenuta per fresatura da massello. La bascula è caratterizzata da linee molto essenziali, da fianchi piuttosto alti e lisci, privi di cartelle laterali in rilievo, con spigoli appena smussati.
Le conchiglie sono praticamente assenti, sostituite da una smussatura più geometrica, che contribuisce a rendere più moderne e attuali le linee, una soluzione decisamente piacevole per un fucile destinato a cacce impegnative, che non guarda alla forma, ma alla sostanza. Le superfici esterne sono finite per ossidazione anodica, di un nero profondo su fondo satinato, apparentemente resistente a graffi e abrasioni.
Un’estetica armoniosa
L’unico vezzo estetico concesso al fucile è una leggera incisione a tema venatorio sui due lati, tracciata in modo piuttosto superficiale a laser, di colore bianco. Su entrambi i fianchi di bascula, infatti, è raffigurata una beccaccia stilizzata in volo, su uno sfondo boschivo.
Certo, il livello di dettaglio non è elevato, ma per il prezzo richiesto sarebbe anche assurdo aspettarsi un’incisione di elevata qualità. Personalmente, in un caso come questo, avrei preferito una bascula liscia, con il solo nome del prodotto; ma comunque Huglu non ha voluto strafare e l’incisione non risulta troppo invasiva, con un’estetica che, nell’insieme, risulta piacevole e armoniosa.
Sui due lati è presente anche il nome del produttore e del modello, mentre sul petto è inciso a laser il solo logo del produttore, che è riportato anche nella parte superiore della chiave di apertura. La coda di bascula è liscia, finita nera in continuità con il resto della bascula, mentre la chiavetta di apertura, in acciaio e brunita nera, presenta una palmetta finemente zigrinata su entrambi i lati, per facilitarne l’azionamento con il pollice della mano forte.
Huglu Eagle Woodcock: la gallery fotografica
Meccanica tradizionale
L’Huglu Eagle woodcock non introduce grandi innovazioni meccaniche, ma si affida a un sistema ultra collaudato, che garantisce massima affidabilità nell’utilizzo sul campo.
Infatti la chiusura è affidata al classico sistema Browning modificato, particolarmente apprezzato anche dalla scuola gardonese, che prevede la presenza di un tassello basso comandato dalla chiave di apertura, che intercetta i due ramponi ricavati alla base del monoblocco.
Per limitare l’effetto dell’erosione causato dagli inneschi delle cartucce sulla lega di alluminio e al fine di irrobustire la struttura complessiva del fucile, è stata inserita una piastra in acciaio in corrispondenza dei fori da cui protrudono le teste dei percussori.
La piastra è inserita sulla faccia di bascula dall’alto, grazie a una fresatura a coda di rondine, ed è trattenuta in sede da una vite a taglio; quindi può anche essere sostituita per ripristinare le condizioni originarie dell’arma in caso di usura elevata.
Scatto inerziale
I due ramponi di basculaggio, separati, sono collocati all’estremità dei due fianchi di bascula, in corrispondenza dei rispettivi coperchi, che sono lisci e finiti lucidi. Il puntone che determina l’armamento dei cani è singolo e collocato al centro del fondo di bascula, realizzato, ovviamente, in acciaio.
La batteria è del tipo boxlock, interamente contenuta nella coda di bascula e armata da una coppia di robuste molle a spirale, montate su guidamolla in acciaio. La sicura manuale è del tipo a cursore, collocata, come di consueto, sulla coda di bascula e, una volta azionata, disconnette le leve dei cani dal grilletto. Il cursore, inoltre, è dotato anche di selettore della prima canna.
L’Huglu Eagle Woodcock è dotato di scatto di tipo inerziale, con monogrillo selettivo dallo sgancio preciso e pulito, ma di peso sufficiente a garantire un utilizzo a caccia in totale sicurezza. Il ponticello è realizzato in acciaio, brunito opaco, così come il grilletto. Per ridurre leggermente il peso e, soprattutto, per facilitare il recupero dei bossoli di risulta, non ci sono espulsori automatici, ma solo manuali.
Bindella battue
L’adozione di una bindella tipo battue è piuttosto frequente sui fucili dedicati alla caccia alla beccaccia, anche perché è considerata una soluzione efficace per facilitare il tiro di stoccata, eventualità piuttosto frequente soprattutto negli ambienti più folti.
L’Eagle Woodcock di Huglu non fa eccezione: infatti presenta una particolare bindella con rampa nella parte posteriore, lunga 205 millimetri e larga 8, dotata di una profonda fresatura centrale che funge anche da tacca di mira.
Il mirino, invece, è collocato su un rialzo presente in volata, lungo circa 30 millimetri. I due elementi non sono separati, come spesso accade, ma sono uniti da un tratto di bindella spesso soltanto un paio di millimetri. Quindi la bindella è realizzata in un solo pezzo, in acciaio satinato e brunito, che riduce al minimo i riflessi di luce. Il mirino è costituito da un inserto cilindrico in fibra ottica, di colore rosso, decisamente ben visibile anche quando le condizioni di luce non sono ottimali.
I due tubi sono accoppiati per mezzo del monoblocco; è visibile il cordoncino di saldatura in corrispondenza delle camere di scoppio. Prive di bindellini laterali, le canne sono unite soltanto in prossimità della volata, caratteristiche che contribuisce al contenimento dei pesi ed evita l’accumulo di sporco.
Le canne dell’esemplare in prova sono lunghe 610 millimetri; sulla bilancia digitale hanno fatto segnare un peso complessivo di 1.296 grammi, strozzatori interni inclusi. Le canne sono realizzate per foratura profonda, a partire da barre piene di acciaio 4140 ad alta resistenza, caratterizzate da cameratura magnum lunga 76 millimetri.
L’impiego di cartucce magnum non è certo frequente nella caccia alla beccaccia, tuttavia tale caratteristica garantisce assoluta sicurezza anche quando si impiegano cartucce un po’ più punitive, grazie alla prova superiore effettuata dal Banco nazionale di prova a una pressione massima di 1.320 bar.
Legno di qualità
Le canne sono cromate internamente, mentre la superficie esterna è satinata e brunita nera, creando un piacevole effetto di continuità con la bascula. Il sovrapposto è dotato di serie di un set di cinque strozzatori interni intercambiabili, con valori compresi tra ***** cilindrico e * Full, che ne estendono le potenziali destinazioni di utilizzo, che quindi non si limitano alla sola caccia alla beccaccia, ma alla caccia con il cane in generale e a tutte le situazioni che prevedano tiri a distanze brevi o medie.
Piuttosto sorprendente, invece, la qualità della calciatura, realizzata in legno di noce turco di grado due. Il colore del noce è piuttosto chiaro, con venature più scure ben distribuite su tutta la superficie di asta e calcio. La finitura è realizzata a Truoil, con effetto opaco, di buona fattura.
Complessivamente si tratta di un legno di qualità più che soddisfacente, che non sfigurerebbe anche su un fucile di fascia superiore. Il calcio ha profilo a pistola, con length of pull pari a 365 millimetri, compreso il sottile calciolo in tecnopolimero ammortizzante, che offre un buon comfort alla spalla.
La piega è standard da caccia; la deviazione è destra, mentre la distanza tra la punta della coccia della pistola e il grilletto è di 100 millimetri, garantendo una presa efficace anche per chi non ha mani particolarmente grandi.
L’asta è a coda di castoro, con sgancio ad auget collocato nella parte inferiore e croce in acciaio brunita nera. Le zigrinature sui punti di presa di pistola e asta sono a passo fine, realizzate a laser.
Il test dell’Huglu Eagle Woodcock al piattello
Al momento della prova la stagione di caccia era chiusa; perciò, purtroppo, non ho potuto mettere alla prova l’Huglu Eagle Woodcock portandolo con me nel bosco alla ricerca di una beccaccia.
Per saggiarne la maneggevolezza e le doti balistiche ho comunque avuto la possibilità di provarlo sulle pedane del percorso caccia del Tiro a volo Cieli aperti di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo. Per l’occasione, ovviamente, ho utilizzato cartucce da tiro, dotate di borra contenitore e caricate con 28 grammi di piombo 7,5, utilizzando strozzatore **** Improved cylinder per la prima canna e ** Improved modified per la seconda.
Il fucile è complessivamente piuttosto leggero; ma, nonostante la bascula in lega, non è un vero e proprio superleggero. Nel caso dell’esemplare in prova, infatti, il display della bilancia digitale ha indicato un peso complessivo di 2.892 grammi. Il risultato è un fucile che, nonostante le canne molto corte, può vantare reazioni piuttosto composte al momento dello sparo e non risulta particolarmente punitivo alla spalla.
Ho provato, infatti, a sparare anche qualche cartuccia con 32 e 34 grammi di piombo, ottenendo una reazione appena più accentuata, ma comunque perfettamente gestibile. Il fucile resta sufficientemente stabile da consentire di doppiare il colpo rapidamente, permettendo di sfruttare al massimo quei pochi istanti concessi dalla regina del bosco tra le fronde degli alberi.
Con canne così corte non si può pensare di insidiare efficacemente traversoni o piattelli particolarmente lunghi, ma ho ottenuto, di contro, ottime impressioni sui piattelli più vicini, da tirare istintivamente.
La bindella tipo battue aiuta effettivamente l’acquisizione del bersaglio in modo istintivo, garantendo sempre un corretto allineamento tra occhio e mirino grazie alla profonda fresatura che serve da tacca di mira.
Ottimo comfort
La piega del calcio è leggermente troppo accentuata per la mia corporatura, soprattutto quando sparo in pedana; perciò devo ricordarmi di coprire bene il bersaglio per evitare di sparare troppo in basso. A caccia, nel tiro di stoccata a pochi metri dal naso del cane, il fattore anticipo conterebbe poco, ma la tacca della bindella e il mirino luminoso in fibra ottica offrono un ottimo riferimento anche nel tiro di stoccata.
Il comfort offerto dall’arma è ottimo, il calciolo assorbe bene il rinculo e scivola correttamente sulla spalla, senza impigliarsi negli abiti. I pesi sono ben distribuiti, anche perché le canne, benché siano corte, sono piuttosto pesanti, quindi il fucile non risulta eccessivamente leggero nella porzione anteriore.
L’arma è dotata di serie di magliette portacinghia, quella anteriore fissata sotto la canna e quella posteriore avvitata alla parte inferiore della pala del calcio, che facilitano ulteriormente il porto durante l’azione di caccia.
Considerata la fascia di prezzo, la dotazione è notevole e comprende una valigetta rigida in abs, il kit degli strozzatori e la relativa chiave.
Huglu Eagle Woodcock: la scheda tecnica
- Produttore: Huglu, Konya (Turchia)
- Distributore: Redolfi armi, strada provinciale 668, 25025, Manerbio (Bs); tel. 030.9380140
- Modello: Eagle woodcock
- Tipo: fucile sovrapposto da caccia
- Calibro: 12/76
- Canne: lunghe 610 millimetri e prive di bindellini laterali; forate dal pieno e dotato di strozzatori interni intercambiabili (*, **, ***, ****, *****)
- Chiusura: a tassello basso sui ramponi
- Estrattori: manuali
- Scatto: inerziale con monogrillo selettivo;
- Dispositivi di mira: bindella battue larga 8 millimetri e corredata da un mirino in fibra ottica di colore rosso
- Sicura: a cursore a due posizioni con selettore della prima canna
- Calcio e asta: in legno di noce di grado 2 con finitura a Truoil, calciolo in tecnopolimero ammortizzante
- Peso rilevato: 2.892 grammi
- Lunghezza: 1.050 millimetri
- Materiali: canna in acciaio trilegato, legni in noce, bascula in alluminio 7075
- Finiture: bascula anodizzata nera, canne brunite opache, legni finiti a Truoil
- Prezzo: 944 euro
Huglu Eagle Woodcock: prove di rosata
- Cartucce impiegate: Baschieri & Pellagri Mygra Beccaccia 34 grammi piombo 8,5
- Totale pallini per cartuccia: 505
- Distanza di tiro: 20 metri
- Strozzature: ****/**
- Percentuale di pallini nel cerchio di 750 mm: 79% (400 pallini) con strozzatura ****, 86% (436 pallini) con strozzatura **
- Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 51% (204 pallini) con strozzatura ****, 45% (196 pallini) con strozzatura **
- Percentuale di pallini nel cerchio di 350 mm: 49% (196 pallini) con strozzatura ****, 55% (240 pallini) con strozzatura **
- Distribuzione: rosate piuttosto ampie e ben distribuite in tutti i settori
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