Arma dallo stile filante e raffinato, la Haenel Jaeger 10 Timber Lady è pensata per il pubblico delle cacciatrici ma, al di là di quel che dichiara il nome, è ideale per tutti i cacciatori di corporatura minuta
Nel panorama delle armi specialistiche non si possono trascurare i modelli pensati espressamente per il mondo femminile. Sono ormai numerosi i produttori che hanno introdotto soluzioni studiate per le esigenze delle cacciatrici. Tra questi spiccano Merkel e Haenel che, già nel 2015, hanno implementato le rispettive gamme con gli allestimenti Lady dotati delle speciali calciature DS. Più compatte e caratterizzate da una conformazione fuori dallo standard, ben si prestano all’impiego da parte di tutti gli utenti minuti e non “verticalmente privilegiati”. Sono tra questi e, per curiosità, mi sono fatto spedire dall’importatore italiano la bolt action Jaeger 10 di Haenel appunto in allestimento Lady.
Una gamma completa
La gamma Jaeger 10 è stata lanciata una decina di anni fa e risulta piuttosto articolata tra versioni e calibri disponibili; attualmente prevede cinque allestimenti con calciatura in legno e quattro in polimero. I primi consistono nella versione standard con legni di grado uno e in quattro versioni con essenze di noce di grado quattro: l’alto di gamma LX, cui corrisponde la versione Lady, e la carabina Compact con canna da 510 mm, anche in questo caso prevista con il calcio DS. Le versioni polimeriche sono declinate negli allestimenti Synthetic, Compact SD ottimizzata per l’impiego del silenziatore JGR sviluppato in collaborazione con B&T, Varmint e Varmint Sporter, quest’ultimo più adatto al tiro sportivo ma impiegabile anche a caccia.
Minimo comun denominatore del sistema Jaeger 10 è l’otturatore a sei tenoni di costruzione molto robusta; è infatti dimensionato per i calibri più prestanti disponibili. Le sei alette sono posizionate in una doppia corona che consente lo svincolo del componete mediante una rotazione di 60°. Un valore contenuto che permette di ipotizzare l’impiego anche in condizioni dinamiche. Niente a che vedere con la velocità della ripetizione manuale tipica delle carabine straight-pull ma devo rilevare come, sempre di più, il sistema a otturatore girevole-scorrevole riscuote interesse anche tra i cacciatori in battuta; specie in Nord Europa, dove si insidia l’alce o il cinghiale con mute di cani molto contenute di numero. Il manubrio dell’otturatore porta un pomello in essenza pregiata che conferisce eleganza.
Lo scatto offre anche lo stecher, attivabile premendo in avanti il grilletto; in questo caso il suo peso si attesta poco oltre i 200 grammi. Se utilizzato in maniera classica, la pressione di sgancio necessaria al rilascio del percussore è comunque contenuta in 1.400 grammi. Per quanto riguarda la sicura, il produttore ha optato per un classico sistema a due posizioni che blocca il disconnettore; se azionata consente comunque l’apertura dell’otturatore per favorire caricamento o scaricamento della camera di cartuccia in condizioni di massima sicurezza.
Precisione garantita
La canna della Haenel Jaeger 10 Timber Lady è realizzata per rotomartellatura a freddo ed è garantita per una precisione contenuta nel Moa. Un dato scontato in un’arma moderna ma che abbiamo potuto riscontrare con tutti i caricamenti impiegati nel test; un pregio non comune. Porta il nuovo sistema di mire iSight, rimovibili secondo le esigenze dell’utente, presentato nel 2019 da Merkel per una delle sue più recenti versioni della carabina Helix. Tacca e mirino possono essere rimossi quando non necessari e, una volta ri-applicati alla canna, garantiscono il mantenimento del punto d’impatto. Per quanto riguarda la lunghezza del tubo, Haenel è andata sul sicuro scegliendo la misura di 560 mm per i calibri standard (disponibili anche nella versione compact da 510 mm) e 610 mm per i magnum. Il diametro standard è di 17 mm che salgono a 19 mm nelle versioni Compact e Varmint.
La volata presenta la filettatura che possiamo utilizzare per montare un freno di bocca ma in Germania viene apprezzata per l’applicazione di un soppressore di suono; quello proposto dal produttore è realizzato dal partner B&T, azienda svizzera specializzata proprio nella realizzazione di questi componenti oltre che nella produzione di armi a destinazione militare. A mero scopo informativo (in Italia non non è consentito) segnalo che è disponibile in tre allestimenti che si adattano a tutti i calibri del sistema; è molto compatto (200/240 mm) e sufficientemente leggero da non stravolgere l’assetto dell’arma (430/550 grammi a seconda del calibro di destinazione). L’applicazione dell’ottica è favorita dalla presenza di 5 fori filettati sull’azione. Nell’arma in prova si è applicata una slitta Picatinny accoppiandola poi a un attacco rapido di Contessa; la slitta viene fornita a corredo nelle sole versioni Compact.
Oltre la canna
La Jaeger 10 dispone di un caricatore in polimero a presentazione alternata della cartuccia in grado di contenere quattro colpi in .223 R, due nei calibri magnum e tre in tutti gli altri. Ha una base in polimero che, per inciso, resta perfettamente a filo dell’astina e una struttura interna in lamierino d’acciaio. Un particolare che contribuisce alla gradevolezza delle linee dell’arma.
Per quanto riguarda le finiture, Haenel ha optato per il trattamento Ilaflon abbastanza popolare in Germania e di derivazione militare. Fornisce ottima resistenza alle intemperie, alla corrosione e alle abrasioni con una finitura lucida di un nero profondo molto gradevole alla vista. Fanno eccezione gli allestimenti standard e con calcio in polimero che sono finiti mediante una più convenzionale brunitura nera opaca.
Per donne ma non solo
Venendo all’allestimento Haenel Jaeger Timber 10 Lady in prova, ciò che lo distingue è la calciatura DS. Si tratta di un progetto che privilegia la compattezza della pala così da facilitare il raggiungimento del grilletto da parte di chi dispone di braccia e dita più corte della media. Risulta ovviamente ottimizzato anche il montaggio dell’ottica. La pala è più diritta e cambia leggermente anche la conformazione dell’impugnatura a pistola, più verticale, in maniera tale da ridurre il trigger reach. È ridisegnato anche il calciolo, in gomma. Devo ammettere di aver provato una certa resistenza psicologica nell’ipotizzare l’impiego di un’arma che, nel nome, tradisce una destinazione femminile.
Sarò retrogrado, ma non posso non ammetterlo. Alla prova dei fatti, però, devo riconoscere che la conformazione della Jaeger 10 in allestimento Lady è quanto di più simile a una calciatura personalizzata abbia mai provato. Dall’alto, si fa per dire, dei miei 170 centimetri, mi sono confrontato con un’arma perfettamente adeguata alle mie esigenze, che sale bene e si brandeggia ancora meglio.
Quanto ai calibri, sono disponibili opzioni che coprono tutto il range utile: .223 R con passo di rigatura 1:12”, .243 W (10”), .270 W (10”), .30-06 S (11”), .308 W (8”, opzione interessante), 6,5×55 SE (8,7”), 7×64 (8,7”), 8×57 (9,4”), 9,3×62 (14,2”), 7 RM (9,5”), .300 WM (11”).
Il test
La prova della Jaeger 10 ha previsto una prima fase in poligono dove ho potuto metterne alla prova la precisione. Il lotto di quattro caricamenti impiegati ha fornito risultati di rilievo, tutti all’interno del Moa. Sparando in successione più colpi, il terzo della serie ha risentito del surriscaldamento della canna ma sempre all’interno di raggruppamenti molto contenuti. Mi è piaciuto lo scatto, pulito e prevedibile anche con stecher inserito. Molto contenuto il rinculo, in virtù del calibro utilizzato ma, rendiamo onore al merito, anche di un calciolo efficiente. Non è risultato particolarmente fluido il moto dell’otturatore ma sono certo che l’uso ne migliori la scorrevolezza. La calciatura – e qui entriamo nel campo del soggettivo – è risultata perfettamente adeguata alla mia complessione fisica. Ed è pure bella, con venature piacevoli e un trattamento superficiale brillante che conferisce all’allestimento un’indiscutibile raffinatezza.
A caccia ho utilizzato l’arma sul capriolo in abbinamento all’ottica Leica Amplus 6i 2,5-15×56 Bdc e a munizioni Norma Bondstrike, che in poligono avevano espresso un’ottima rosata di 16 mm e ottimi valori energetici. Il tiro, non banale, è stato facilitato dalla configurazione del calcio che mi si adattava come un abito sartoriale.
Il prezzo di questa versione della Jaeger 10 è un ulteriore benefit per un’arma che fornisce una serie di raffinatezze difficili da riscontrare in prodotti con la stessa collocazione commerciale.
La scheda tecnica della Haenel Jaeger 10 Timber Lady
Produttore: Haenel
Modello: Jaeger 10 Timber Lady
Tipo: carabina bolt action
Calibro: .308 Winchester
Lunghezza canna: 560 mm
Lunghezza totale: 1.090 mm
Organi di mira: tacca e mirino iSight
Caricatore: amovibile, tre colpi
Scatto: diretto con stecher
Sicure: manuale a due posizione, inibisce lo scatto
Materiali: legno grado 4, acciaio
Finiture: legno lucidato a olio, brunitura Ilaflon
Peso: 3.200 g
Prezzo: 1.799 euro
Sito produttore
Distributore: Ruag
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