Sulla linea dei cento metri Marco Caimi ha provato la carabina bolt-action Haenel Jaeger 10 Compact Synth calibro .308 Winchester
Nasce specificamente per l’uso del moderatore di suono, ove è consentito, avvitato alla volata (diametro 19 millimetri, filettatura M15x1): sviluppando la Jaeger 10 Compact Synth la tedesca Haenel ha pensato a una carabina bolt-action che anche con una prolunga di questo tipo non superi le dimensioni della controparte standard; la sua canna flottante (solo la parte posteriore è fissata all’azione, in acciaio di tipo chiuso) dal profilo semipesante misura infatti 510 millimetri.
In Italia, dove almeno per adesso il moderatore di suono non è consentito, può rivelarsi utile a chi è impegnato nelle operazioni di recupero con il cane da traccia (si trova a dover effettuare tiri a distanza ravvicinata e a doversi muovere parecchio nel folto) e a coloro che praticano la caccia al cinghiale; è inoltre una buona alternativa anche per la caccia di selezione.
Una carabina bolt-action più corta
Arricchita di mire metalliche i-Sight con riferimenti in fibra ottica su tacca e mirino (si rimuovono facilmente agendo sulla vite posta sulla parte superiore), la Haenel Jaeger 10 Compact Synth è dotata di otturatore a sei tenoni disposti su due ordini, quindi a 120° (la parte terminale del manubrio si completa con un pomo sferico in polimeri, abbastanza grippante), di sicura a due posizioni sul lato destro dell’azione (inserita, blocca anche la leva dell’otturatore) e di caricatore amovibile in metallo, con fondello polimerico, da tre colpi. Il peso rilevato dello scatto monostadio, senza precorsa, è di circa 1.200 grammi.
Nel calibro .308 Winchester (peso circa 3.000 grammi, prezzo 1.858 euro) Marco Caimi ha provato la Haenel Jaeger 10 Compact Synth a cento metri, impiegando cartucce Barnes Vortex con palla monolitica Tsx da 168 grani: nel video si possono apprezzare i risultati.
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