La Fondazione Una coordinerà le iniziative intraprese dal mondo venatorio a favore della popolazione costretta a fuggire dalla guerra in Ucraina.
Coinvolgendo in prima battuta Federcaccia, Arcicaccia ed Enalcaccia, la Fondazione Una ha deciso di raccogliere sotto il cappello di #UnaResponsabilità tutte le iniziative che il mondo venatorio italiano ha organizzato a sostegno della popolazione costretta a fuggire dalla guerra in Ucraina; e per chi non s’è ancora coordinato con le istituzioni locali e le realtà del terzo settore si prenderà l’incarico di facilitare un contatto.
Sono tante e diversificate le iniziative già intraprese a favore dei rifugiati ucraini, dalla messa a disposizione di alloggi all’accoglienza in strutture specifiche fino alla fornitura di beni di prima necessità. Maurizio Zipponi, presidente della Fondazione Una, si dice certo che «il mondo venatorio risponderà a questa sfida manifestando ancora una volta la propria solidarietà»; non mancherà il suo sostegno concreto «alle persone che cercheranno asilo nel nostro Paese». È già attivo il form collegandosi al quale si possono segnalare i progetti avviati.
Non sono stati solo i cacciatori italiani ad attivarsi. Da qualche settimane la Face sta infatti affiancando le organizzazioni umanitarie che coordinano gli aiuti al confine occidentale dell’Ucraina.
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