L’assessore Caputo ha annunciato che dopo la sentenza cautelare del Tar la giunta regionale ha in parte modificato il calendario venatorio della Campania.
C’era da prendere atto della decisione cautelare del Tar e da evitarne una ancora più dirompente in occasione della camera di consiglio fissata a martedì 26: nell’ultima riunione la giunta regionale ha dunque deciso d’intervenire sul calendario venatorio della Campania per adeguarsi ai rilievi del giudice; ne ha dato notizia in anteprima l’assessore Nicola Caputo col consueto post targato AgriDiario.
In attesa della pubblicazione della delibera si sa dunque che la stagione di caccia al tordo bottaccio durerà dieci giorni in meno rispetto alle previsioni iniziali: la giunta ha infatti anticipato la data di chiusura dal 20 al 10 gennaio.
È arrivato un intervento anche sulla tortora, di cui al momento il Tar ha sospeso in via cautelare sia la preapertura sia l’apertura; la giunta ha infatti deciso che quando la si potrà cacciare sarà obbligatorio annotare immediatamente l’abbattimento sul tesserino digitale. L’ultimo rilievo del Tar riguardava la mappatura delle aree percorse da incendi nell’ultimo decennio: la cartografia di riferimento è ora quella predisposta dall’Arma dei carabinieri.
Caputo ricorda infine che negli scorsi giorni la commissione consiliare competente ha approvato i cinque piani faunistici provinciali; la giunta adotterà i provvedimenti collegati dopo il voto definitivo del consiglio.
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