Il 31 gennaio a Venezia andranno in scena due convegni sulla gestione della fauna selvatica.
Venerdì 31 gennaio l’Università Ca’ Foscari di Venezia ospiterà due convegni sulla gestione della fauna selvatica nell’ambito del master universitario ideato da Marco Olivi. L’appuntamento della mattina (9.30-13.30) è dedicato agli strumenti tecnici e amministrativi per il controllo del cinghiale. Si va nel dettaglio nel pomeriggio (14-18), con l’utilizzo dei droni per la conservazione e la gestione della fauna selvatica.
Interverranno innanzitutto Massimo Scandura (Università di Sassari), Barbara Franzetti (Ispra), Giuseppe Rocca, Paolo Benedetti (Regione Friuli Venezia Giulia), Eleonora Michelotto (Parco Colli Euganei) e Paolo Pagnani (Regione Veneto). Finiranno sotto la lente la genetica e la fecondità del cinghiale, l’impatto del clima sulla sua gestione e alcuni modelli operativi e organizzativi per il controllo della fauna selvatica.
All’utilizzo dei droni per la stima delle popolazioni e dei danni alle colture è invece dedicato l’evento del pomeriggio. Sarà inoltre interessante capire come i droni siano utilizzati per la conservazione della fauna e la prevenzione del bracconaggio in Zimbabwe.
Sono attesi dunque Francesca Vecchi, Riccardo Delise (Enac), Nicola Nizzoli (Assorpas), l’istruttore di volo Alessio Giusti, Francesco Sorbetti Guerri e Leonardo Conti dell’Università di Firenze, Gianni Bauce, professional field guide Zimbabwe Tourism Authority, Marco Galaverni e Enrico Ghirardi di WWF, Antonino Morabito di Legambiente e Tommaso Solfrini (Italdron Academy).
Safari Club International – Italian Chapter, di cui Olivi è socio, mette a disposizione una borsa di studio per il master in amministrazione e gestione della fauna selvatica.
Caccia Magazine permette di scoprire tutti gli eventi in programma nelle prossime settimane.