La Fidc chiede che la gestione della caccia torni sotto il controllo del ministero dell’Agricoltura.
La gestione della caccia deve tornare sotto il controllo del ministero dell’Agricoltura. È netta la posizione di Federcaccia che, subito dopo il battesimo della presidenza Buconi, critica le resistenze dei 5 Stelle. Non ha senso, ritiene la Fidc, continuare a far gestire la caccia al ministero dell’Ambiente. “Fa piacere”, scrive la Federcaccia, “che i senatori 5 Stelle si accorgano adesso che la caccia è un tema ‘sensibile e importante’. Ma”, prosegue, “proprio per questo non va messo da parte sperando che i problemi si risolvano da soli o smettano di esistere solo perché non sono nel contratto di governo”.
La Federcaccia nota inoltre come la legislazione italiana sia “datata e chiaramente non più al passo con la mutata situazione faunistica e ambientale”. Pertanto continuerà a sollecitare il legislatore e a tenere alta l’attenzione della cabina di regia del mondo venatorio. Dalle forze di governo, è la chiusura, ci si attende “una ricerca convinta di soluzioni pratiche ed efficaci”.