L’assessore regionale Federico Caner chiede a governo e parlamento di rendere più efficace la gestione degli ungulati in Italia.
Se la gestione degli ungulati è inefficace aumentano i rischi sia per la salute pubblica sia per l’economia; è dunque necessario un intervento normativo urgente che renda possibile intervenire in maniera più incisiva. Lo chiede in una nota Federico Caner, assessore all’Agricoltura del Veneto e coordinatore della commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni.
Il testo base già c’è, è quello predisposto dal ministero della Transizione ecologica in accordo con le Regioni (e «questa fattiva collaborazione istituzionale dimostra quanto i territori sentano il problema»); d’altra parte sia l’Ispra sia le linee guida per l’eradicazione della peste suina africana «indicano come obiettivo prioritario l’aumento del prelievo dei cinghiali», peraltro non l’unica specie su cui bisogna intervenire.
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