Se la stagione venatoria si è ridotta è colpa della Regione: Federcaccia Lombardia risponde così all’assessore Rolfi dopo la sentenza del Tar.
Se la Regione lo avesse pubblicato a inizio agosto, il calendario venatorio non sarebbe stato sospeso per intero: Lorenzo Bertacchi, presidente di Federcaccia Lombardia, risponde così all’assessore Fabio Rolfi che dopo la sentenza del Tar aveva chiesto le scuse delle associazioni venatorie. «La sentenza» commenta Bertacchi «certifica che se abbiamo perso dieci giorni di caccia è stato esclusivamente per via della scelta scellerata di assessorato e uffici». L’adozione ritardata del calendario «non ha consentito di esaminare per tempo eventuali ricorsi e ha giustificato l’adozione di provvedimenti cautelari» su tutto l’impianto.
La sentenza del Tar «riconosce all’Ispra un ruolo e un potere che vanno ben oltre quelli che prevede la legge 157/92» segnala inoltre Bertacchi; un motivo in più per essere pessimisti sul futuro.
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