La Federcaccia ha rilasciato una nota in cui prende posizione sul calendario venatorio del Veneto 2019/2020.
Alla generale soddisfazione si accompagna qualche perplessità su alcuni punti: con una nota firmata dal consigliere nazionale Oscar Stella, Federcaccia prende posizione sul calendario venatorio del Veneto.
Si registra un sostanziale apprezzamento per le date di apertura e chiusura della stagione e per l’aver consentito la caccia al beccaccino fino al 30 gennaio. La Fidc plaude poi alla preapertura al colombaccio e alla decisione di farla coincidere con quella alla tortora. Proprio sulla caccia al colombaccio si innesta però la prima critica. La Federcaccia non concorda sulla chiusura anticipata al 16 gennaio, anche perché la sentenza del Tar della Toscana su cui si basa deve ancora essere valuta dal Consiglio di Stato. Sarebbe invece stato opportuno, scrive la Federcaccia, sottrarre solo le due giornate previste per la preapertura. La Regione non avrebbe dovuto temere un ricorso: nel caso, sarebbe stato interessante capire come si sarebbe espresso il Tar del Veneto.
Infine, la Federcaccia si dice addirittura sconcertata per le date di apertura al combattente e di chiusura alla moretta, rispettivamente 1° ottobre e 20 gennaio. In ogni caso rinnova l’offerta di collaborazione con la giunta per la difesa del calendario venatorio da eventuali ricorsi.