Federcaccia chiede investimenti a favore della fauna selvatica

Federcaccia chiede investimenti a favore della fauna selvatica: fagiano in volo
© photodigitaal.nl / shutterstock

In occasione della giornata mondiale della fauna selvatica la Federcaccia chiede al governo investimenti specifici in quattro contesti.

In Italia, segnala la Federcaccia, non si possono più rimandare gli investimenti a favore della fauna selvatica, di cui altrimenti si rischiano il declino e in alcuni casi l’estinzione: la giornata mondiale promossa da Onu e Convenzione Cites (si celebra lunedì prossimo, il 3 marzo) è l’occasione per invitare lo Stato a farsi davvero carico della conservazione d’un bene di cui la legge 157/92 gli assegna la proprietà, per quanto indisponibile.

Per la Federcaccia sono quattro gli investimenti più urgenti a favore della biodiversità: sugli uccelli legati agli ecosistemi agrari; sulla gestione delle aree umide; sulla gestione delle aree montane, «dove la crescita incontrollata di vegetazione e bosco causa un impoverimento delle specie presenti»; e sul consumo di suolo, «per frenare l’espansione di infrastrutture su terreni agricoli o naturali».

La Federcaccia si dice «pronta a collaborare con le istituzioni a tutti i livelli»: può infatti contare su decine di migliaia di cacciatori, capaci di migliorare il grado di conservazione delle specie «intervenendo in primo luogo sugli habitat naturali».

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.