Massimo Buconi intima alla Federazione dei cacciatori del Friuli Venezia Giulia di annullare la delibera che ha cambiato nome e logo.
È un atto che “persegue intenti separatisti”: pertanto Massimo Buconi, presidente nazionale Federcaccia, ha inviato una diffida ai vertici della Federazione dei cacciatori del Friuli Venezia Giulia intimando loro di convocare un’assemblea straordinaria che annulli il cambio di nome e di logo.
La vicenda si aprì un anno e un mese fa, quando la Federcaccia del Friuli Venezia Giulia decise di cambiare denominazione e marchio. Ma la delibera non è stata ratificata dal consiglio nazionale Federcaccia, che la ritiene in contrasto con i fini istituzionali unitari. Le associazioni federate di diritto quali sono le associazioni regionali devono infatti “mantenere denominazione e logo identificativi di Federcaccia”.
Il comportamento del consiglio regionale, scrive Buconi, “persegue dunque intenti separatisti”. Li disvela “la pretesa di ridiscutere i patti federativi con Federcaccia nazionale e dalla proposta del nuovo logo Fedc che di tutta evidenza determina confusione con il logo Fidc tale da distrarre i soci Federcaccia”.
La Federazione dei cacciatori Fvg ha dunque 30 giorni per ottemperare alla diffida. Nel frattempo Buconi chiederà al consiglio nazionale di avviare i procedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti locali.
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