Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold: il test

Fabarm Elos B2 Al Classic Paradox Gold test
© Simone Bertini / Caccia Magazine

Il Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold calibro 12 è un ottimo fucile per la beccaccia e, in generale, per la caccia con il cane da ferma in quei contesti in cui la distanza di tiro si mantiene entro distanze brevi o medie.

L’Elos B2 AL Classic Paradox Gold di Fabarm è un fucile sovrapposto calibro 12 molto compatto. E non poteva che essere così, date le canne di soli 24” (61 cm di lunghezza); ciò rende possibile al cacciatore una certa agilità nel folto di un bosco e una maneggevolezza che non può che aiutare sia nel momento topico del tiro sia nel corso degli spostamenti.

Nelle sue minute dimensioni il fucile appare proporzionato e niente affatto sgraziato. L’impressione è quella (confermata poi dal peso generale dell’arma, circa 2.750 grammi) di una leggerezza di forme e dimensioni, due qualità davvero utili sul campo di caccia, spesso rappresentato da vegetazione intricata con visuale ridotta.

Fabarm Elos B3 AL Classic Paradox Gold

Larga circa 41 millimetri nella porzione anteriore, la bascula in Ergal 55 (da cui la sigla AL) è finita nichelata, e dona luce all’arma. Secondo tradizione radicata in Fabarm è pure incisa, in modo abbastanza elaborato. Si riscontra infatti un’incisione a laser, eseguita dalla Bottega Giovanelli, con scene di caccia attinenti alla destinazione dell’arma: sui due fianchi di bascula, un ambiente boschivo fa da quinta al volo di una beccaccia rimessa in oro (quello vero, non la colorazione chimica). La beccaccia appare ben raffigurata, specialmente quella sul fianco destro, e naturale. Buona anche la definizione dell’incisione, che alterna dei tratteggi a punti in cui il dettaglio si fa più preciso.

Nel complesso, l’incisione è gradevole e soddisfa appieno l’occhio del cacciatore. Il petto di bascula risulta più semplice, con il solo alluminio (lega di alluminio) spazzolato e le incisioni con la denominazione dell’arma; nella fossetta che accoglie la parte metallica della bascula all’apertura del basculante compare l’evidenza del test di sovra pressione a 1.630 bar, da molti anni vanto della Fabarm sui propri fucili.

La minuteria

La chiave di apertura è molto semplice, liscia e brunita; la palmetta non è dotata di zigrinatura ma la forma aerodinamica della stessa rende davvero agevole l’intervento. Sulla codetta di bascula, con finitura nichelata, compare il cursore della sicura, brunito e di ottime dimensioni.

La facilità con cui si aziona il comando è esemplare, dal momento che incorpora anche il selettore di canna. Quest’ultimo, dotato di una godronatura trasversale che ne rende agevole l’azionamento, lascia intravedere anche i punti rossi, a seconda della canna prescelta che spara per prima. Il numero di serie dell’arma è visibile quando si aziona la chiave di apertura.

Il ponticello è un classico ovale brunito che accoglie un monogrilletto selettivo dorato e zigrinato che cade naturalmente sotto la falange del dito indice deputato allo sparo.

Calciatura e meccanica del Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold

Per la calciatura dell’Elos B2 AL Classic Paradox Gold Fabarm ha scelto un legno di noce selezionato finito a olio, scelta azzeccata e indovinata. La pasta del noce è di buona qualità, non particolarmente venato, ma davvero piacevole nell’uso quotidiano.

L’impugnatura è a pistola, ben conformata e di foggia molto comoda per quasi tutte le tipologie di mani. Difficile che il selvatico ci sorprenda all’improvviso, ma anche in quel caso il Fabarm Paradox Gold consente agevolmente uno sparo rapido. Lo zigrino è piuttosto classico e non arreca fastidio all’utilizzatore durante l’uso.

Il calcio termina con un calciolo in plastica rigida alto 12 millimetri, che non mi ha fatto impazzire. Volendo, si può facilmente sostituire con un altro calciolo, magari attingendo proprio dalla gamma Fabarm, tra quelli microcell Hra. La length of pull è settata di fabbrica a 370 millimetri, con pieghe del calcio 37/57 milimetri.

Gentile ed elegante l’astina, che termina con un tulipe a impreziosire. Stilisticamente perfetto lo sgancio dell’astina, non tanto per il meccanismo rappresentato da un’unghia metallica che aziona un comando a pompa, quanto per la finitura della parte. Il dito che entra nella porzione metallica, peraltro ottimamente incassata nel legno, ha buon gioco nello spazio e nel movimento, grazie a uno scasso allargato e comodo.

La meccanica non si discosta dal classico, con una chiusura gardonese (a tassello basso su ramponi non passanti il fondo di bascula) tanto semplice quanto robusta e affidabile. Nella zona fra i percussori Fabarm ha inserito una piastrina in acciaio, avvitata con due robuste viti torx. Bella la finitura interna della bascula, con il grosso puntone centrale deputato al caricamento dei cani all’apertura del basculante.

Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold: la gallery fotografica

Le canne del Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold

Gli ultimi 15 centimetri della prima canna presentano una raggiatura ottenuta per brocciatura. Perché una simile scelta? Da almeno vent’anni Fabarm ha in catalogo un fucile con una canna parzialmente raggiata. Questa soluzione si discosta dall’avere sia una canna interamente raggiata sia uno strozzatore raggiato. Ogni sistema va bene, dal momento che lo scopo è quello di aprire la rosata a breve distanza con lo scopo di ingaggiare efficacemente l’arcera.

La soluzione adottata da Fabarm si pone nel mezzo: i 15 centimetri terminali sono stati individuali come la misura più corretta per aprire lo sciame dei pallini senza sguarnire la rosata con dei buchi al centro. Nel contempo la rigatura dovrebbe assicurare non solo la dispersione, ma anche preservare l’integrità della selvaggina, evitando di annaffiarla di piombo.

La seconda canna dispone invece degli strozzatori intercambiabili, del tipo Inner Hp di 82 millimetri di lunghezza a profilo iperbolico. In dotazione ve ne sono ben quattro denominati Cyl (0/10), Short (2/10), Medium (5/10), Long (7/10), che coprono tutte le esigenze del cacciatore per la seconda canna. Volendo si potrebbe optare anche per l’acquisto supplementare di uno strozzatore Inner Hp Paradox da inserire in seconda canna, ma onestamente non mi pare il caso per via del limitato raggio d’azione utile dell’arma. Comunque si può.

Tecnologie efficaci, finitura ottima

Ovviamente le canne si avvalgono della tecnologia Tribore Hp. Sono realizzate in acciaio nichel-cromo-molibdeno, forate dal pieno; grazie alla loro particolare geometria interna che determina la formazione di rosate guarnite e regolari, rappresentano uno dei vanti balistici della Fabarm. Tutti gli strozzatori possono sparare le munizioni in acciaio, senza distinzione di strozzatura, dato non da poco. La chiave per il montaggio e lo smontaggio degli strozzatori è realizzata in metallo, di buona fattura, ed è dotata di pulisci-filetti. Sulla canna inferiore si trova saldata l’olivetta porta cinghia anteriore. Gli strozzatori e la chiave sono contenuti in una pratica scatolina di plastica con logo Fabarm.

Le canne non presentano i bindellini laterali, cosa che restituisce al Paradox Gold uno swing laterale eccellente e una linea filante. Non è invece presente bindella superiore vera e propria che corre per l’intera lunghezza delle canne, bensì di un bindellino di 6 millimetri, rabescato antiriflesso, nella parte prossimale e nei pressi della volata, in questo punto sormontata da un mirino in fibra ottica di colore rosso della Lpa, di buone dimensioni e ben visibile anche in condizioni di luce difficili.

La camera di scoppio è del tipo magnum, di 76 millimetri. Mi sembra ridondante pensare di utilizzare cartucce da 56 grammi di piombo in questo fucile, per via di un rinculo e di un impennamento che inevitabilmente aumenterebbero con l’aumentare della grammatura. Ma, volendo, si può, anche se non ha molto senso.

Bella la finitura delle canne, completamente satinate e con una texture gradevole, oltre che immune da fastidiosi riflessi che si possono riscontrare invece su canne che presentano la usuale brunitura lucida. L’estrazione delle cartucce è automatica.

Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold: il test

Ho provato il fucile del Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold all’impianto di tiro a volo Il Bettolino di Trenzano, sui piattelli del percorso di caccia. Ho effettuato il test in una calda giornata estiva.

Anche utilizzando le normali cartucce da tiro (cartucce Fiocchi F3 Sporting da 28 grammi di piombo numero 7 e ½) ho avuto ottimi risultati sino ai piattelli abbordabili. Più difficoltà (sempre con la prima canna, non certo con la seconda dove avevo montato lo strozzatore Medium e poi il Long) sui piattelli che partivano già a distanza e in allontanamento; non avevano però scampo né quelli che arrivavano da dietro, né quelli più vicini.

test Fabarm Elos B2 Al Classic Paradox Gold il test
© Simone Bertini / Caccia Magazine

A campo chiuso al pubblico mi sono fatto chiamare i piattelli a mia insaputa, dopo essermi posizionato all’incirca una decina di metri più in avanti delle pedane. Questo test mi è di grande utilità nel valutare le performance balistiche dell’arma con lo sparo in rapidità e simula verosimilmente una situazione venatoria (quasi) improvvisa e senza la certezza della posizione di sparo.

L’esito del test del Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold

rosata Fabarm Elos B2 Al Classic Paradox Gold
Prova di sparo su un classico cerchio, al centro del quale è raffigurata la beccaccia: rosata a 15 metri con una cartuccia Fiocchi di 33 grammi e borraggio in feltro • © Simone Bertini / Caccia Magazine

Il Fabarm Paradox Gold è molto rapido nel cambio di direzione e stabile alla fucilata, perlomeno con le grammature utilizzate. Infine, a completamento della prova, ho sparato sparo (ovviamente con la canna Paradox) su classico bersaglio in cartone con una cartuccia Fiocchi da 33 grammi di piombo numero 8 e borra in feltro, alla distanza di 15 metri.

Sul bersaglio era stata disegnata la sagoma di una beccaccia in volo: nel bosco non avrebbe avuto possibilità di fuga. L’unica incertezza che ho riscontrato, che non pregiudica la resa al tiro, è un angolo di apertura che andrebbe aumentato di un paio di gradi per consentire un più agevole caricamento.

Il prezzo di acquisto del del Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold è stato fissato in 2.087 euro una cifra giustificata in pieno dalla bontà balistica delle canne e della canna Paradox in particolare, e dall’equilibrio complessivo del fucile, che gode di tre anni di garanzia.

Fabarm Elos B2 AL Classic Paradox Gold: la scheda tecnica

  • Produttore: Fabarm, via Averolda 31, 25039 Travagliato (Bs), 030 6863629,
  • Modello: Elos B2 Al Classic Paradox Gold
  • Calibro: 12
  • Camera di cartuccia: 76 mm (3”)
  • Tipologia d’arma: fucile sovrapposto da caccia
  • Sistema di chiusura: tassello basso trasversale ai ramponi
  • Bascula: in Ergal 55
  • Finitura-incisione: bascula nichelata con incisioni a laser della Bottega Giovanelli con scene di caccia e beccaccia riportata in oro
  • Canne: acciaio trilegato con foratura Tribore Hp
  • Lunghezza canne: 61 cm
  • Strozzatori: prima canna dotata di raggiatura Paradox nei 15 cm terminali; seconda canna munita di strozzatori intercambiabili Inner Hp da 82 mm di lunghezza. 4 strozzatori in dotazione (Short, Medium, Long e Extreme)
  • Estrazione: automatica
  • Bindella: presente nei pressi della culatta e della volata, da 6 mm, rabescata antiriflesso
  • Grilletto: monogrilletto dorato e zigrinato
  • Mirino: in fibra otica di colore rosso Lpa
  • Sicura: a slitta sulla codetta di bascula, con selettore per l’inversione dei cani
  • Calciatura: noce europeo selezionato finito ad olio, zigrino laserato. Impugnatura a pistola con astina a becco d’oca e sgancio a pompa. Calciolo in plastica da 12 mm
  • Peso: 2.750 grammi
  • Prezzo: 2.087 euro

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