Completata l’eradicazione dei mufloni dall’isola del Giglio.
Dopo 35 abbattimenti e 52 catture con trasferimento annesso, l’eradicazione dei mufloni dall’isola del Giglio può dirsi completa; perché se ne possa avere l’assoluta certezza però il monitoraggio proseguirà per tutto il 2024.
Finalizzate al trasferimento e alla sterilizzazione, le operazioni di cattura sono state condotte in accordo con la Lav e il Wwf; ma, nota la dirigenza del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, «sono state rese più difficili e meno efficaci da numerose azioni di disturbo». Gli operatori sono infatti stati «pedinati e filmati mentre lavoravano»; e si sono registrate «numerose azioni di sabotaggio, danneggiamento e furto delle attrezzature utilizzate per le catture». Alcuni attivisti hanno inoltre voluto «fotografare e filmare i mufloni catturati, anche quando erano all’interno delle casse di trasporto caricate sui mezzi per il trasferimento», provocando loro «uno stress inutile». Per i vertici del Parco è indubbio che senza questi ostacoli si sarebbero potuti ridurre gli abbattimenti e aumentare le catture.
In ogni caso le operazioni si sono concluse: Giampiero Sammuri, presidente del Parco, revocherà l’ordinanza di divieto d’accesso resa necessaria dalle continue azioni di disturbo, dai furti e dai danneggiamenti.
Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.