L’Effebi Delta Soft Touch è una nuova declinazione del fucile sovrapposto pieghevole di Effebi per la caccia al cinghiale o alla beccaccia.
L’Effebi Delta Soft Touch (calibri 12 e 20) nasce non soltanto come ennesima declinazione di un fortunato modello, bensì con uno scopo ben preciso. I due fucili – li avevo entrambi a disposizione per la prova – ricordano la versione Slug (avete già letto la prova del Combinato?); si presentano per con una livrea interamente nera, dovuta all’insieme della componente metallica brunita che si accoppia idealmente con la calciatura rivestita di una morbida gomma nera. Quasi un tono su tono che lascia presupporre un utilizzo piacevole. Le corte canne e la morbidezza del rivestimento fanno deviare i pensieri verso la destinazione più plausibile.
A che cosa può essere destinato un fucile così? La prima risposta che viene in mente è un matrimonio con cartucce a palla asciutta da destinare alla bestia nera per eccellenza. Un’altra eccellente applicazione potrebbe riguardare i cacciatori di beccacce, che cercano in canne corte e cilindriche la soluzione ottimale per uno sparo rapido verso un selvatico che ha la tendenza a dileguarsi in rapidità fra la vegetazione.
In entrambe le tipologie di caccia il Delta Soft Touch ha una sua precisa ragione d’essere e rispetto alla versione Slug aggiunge quella piacevolezza al tocco che non guasta. L’applicazione dello strato Soft Touch non è invero una novità, dal momento che è stato utilizzato su numerosi modelli di arma; resta da verificare la durata del rivestimento nelle normali condizioni di vita operativa dell’arma, a stretto contatto con l’insidiosa vegetazione boschiva.
Per il resto la linea è quella apprezzata del Delta, fucile sovrapposto pieghevole che ha fatto della compattezza una delle sue armi vincenti. Sugli esemplari in prova questa situazione è ancora più esaltata dal fatto che le canne sono lunghe soltanto 51 centimetri e, quando il fucile è ripiegato, non arrivano neppure a superare la lunghezza del calcio.
Effebi Delta Soft Touch: sulla linea dei predecessori
Il Delta Soft Touch in realtà non è molto dissimile dai suoi predecessori, anzi: la descrizione della parte meccanica è assolutamente sovrapponibile. Ecco quindi che la bascula, rigorosamente in acciaio CrMo4, è cementata e temprata; presenta un motivo ornamentale composto da quattro linee parallele incise a laser che corrono su di essa, motivo che figura in entrambi i lati.
Nella parte anteriore della bascula si nota una grossa vite (perno passante), in corrispondenza del punto di basculaggio con il foro corrispettivo del monobloc di culatta. La finitura di bascula è ottenuta tramite brunitura e la chiusura del sovrapposto è ottenuta dal grosso rampone del monobloc che si impegna su un robusto e generoso tassello originato dal fondo di bascula. Una classica chiusura gardonese, semplice ed affidabile. La bascula è larga circa 3,5 centimetri nel calibro 12 e circa 3,2 centimetri nel 20.
Come per gli altri fucili della serie, la bascula accoglie il monobloc al suo interno come fosse in una culla aperta sul fondo della bascula stessa; infatti fa sempre un certo effetto il colpo d’occhio all’apertura del pieghevole. Non si può ovviamente vedere il fondo di bascula, semplicemente perché non c’è.
Effebi Delta Soft Touch: scelte appropriate
La chiave di apertura è correttamente dimensionata, presenta una leggera incisione sul corpo e sulla testa e quando si apre il pieghevole compare il numero di matricola sottostante. A proposito: la chiave di apertura deve essere azionata a fondo e non soltanto spostata leggermente verso destra come accade per un qualsiasi basculante. Ad apertura avvenuta, la chiave è profondamente spostata a destra. Tutto regolare. La palmetta è zigrinata sulla parte sinistra e liscia sulla parte destra.
Sulla codetta di bascula si nota il semplice cursore della sicura, per la verità un pochino rude. Come già segnalato in precedenza per le altre versioni del Delta, il cursore è in pratica un pulsante a tronco di piramide dalla finitura un poco grezza, ma efficace e immediato nell’azionamento. Il ponticello è decisamente ampio, così da consentire senza particolari problemi l’utilizzo dell’arma anche a chi indossa guanti protettivi.
Quando il Delta Soft Touch è completamente ripiegato, una parte del ponticello sparisce nell’apposito incavo praticato nella parte ventrale dell’astina. Il monogrilletto è di ottime dimensioni, facilmente raggiungibile dal dito deputato allo sparo; è di color acciaio, con un piacevole (piccolo) contrasto di colore con il resto dell’arma.
Gli estrattori sono ovviamente manuali. Ma per la destinazione d’uso, sia che si opti per il pelo (cinghiale), sia che si opti per la piuma (beccaccia), l’estrazione manuale non rappresenta certo una limitazione dato il basso numero di cartucce sparabili e sparate.
Effebi Delta Soft Touch: la gallery fotografica
Effebi Delta Soft Touch: per ogni situazione
Le canne vengono costruite in acciaio Um8 e sono assemblate a un monobloc; sono poi brunite e cromate internamente. Posseggono camera di scoppio da 76 millimetri (magnum) e sono quindi in grado di ospitare al loro interno tutte le cartucce che volete, con l’unica limitazione data dal buonsenso. La lunghezza è di soli 51 centimetri; sono entrambe cilindriche. Se mi posso permettere un suggerimento alla Effebi, lascerei la seconda canna con un minimo di strozzatura, fosse anche soltanto un quattro stelle (Improved Cylinder), utile sia per il cinghiale, sia per la beccaccia. Vedremo. Comunque per lo sparo alle brevi distanze una canna cilindrica è perfetta sia per la palla asciutta, sia per il moderno munizionamento spezzato; un’abbinata prima canna dispersante e seconda canna feltro o contenitore è perfetta per le presunte distanze d’ingaggio del selvatico.
Ventilata a ponticelli stretti, la bindella è rabescata antiriflesso e termina con un bel mirino in fibra ottica di colore rosso della Lpa, molto visibile in ogni condizione di luce ambientale. Considerando che il Delta Soft Touch è un’arma da bosco, direi che la scelta è appropriata. Non solo: all’inizio della bindella, nei pressi della piccola rampa iniziale, è presente anche un collimatore utilissimo, almeno nella caccia al cinghiale; è rappresentato da un piccolo pezzetto metallico che incorpora agli estremi, ai lati della bindella, due inserti in fibra ottica di colore verde. Quando il cacciatore collima il mirino terminale rosso fra questi due inserti verdi, è lì che arriverà il colpo. I bindellini laterali sono presenti e sono pieni.
Impugnatura a pistola molto aperta
La calciatura è realizzata in legno di faggio su cui è stato apposto il rivestimento in gomma. Non si ha quindi a che fare con calciature in tecnopolimero bensì in legno, seppure del più economico faggio rispetto al legno di noce. Il rivestimento Soft Touch è gradevole, ben fatto e piacevole quando si impugna l’arma, grazie anche allo zigrino su impugnatura (a pistola, necessaria per dominare l’arma laddove si sparassero delle potenti cartucce a palla) e astina. Quest’ultima termina peraltro con un vezzoso becco d’oca che la snellisce e rende il tutto meno austero. Il calciolo è quello – un poco misero – già visto sugli altri Delta; in plastica e con due viti a croce che lo fissano. In ogni caso, proprio in Effebi, potete sostituirlo con un altro in gomma piena di qualunque spessore vi aggrada. Le magliette portacinghia sono montate di serie; una sulla pala del calcio e una quasi in apice dell’astina.
L’impugnatura a pistola è molto aperta; l’imbracciata è rapida ma consente anche qualche gioco con il polso se dovessimo ingaggiare con rapidità una beccaccia. Corretta l’ergonomia complessiva del Delta Soft Touch, con pieghe di fabbrica settate a 35/55 millimetri. La batteria è interna, con molle elicoidali montate su guidamolla.
Effebi Delta Soft Touch: la prova pratica
Non poteva mancare una prova di tiro. Mi sono pertanto recato presso il poligono di Gardone Val Trompia (Bs), dove ho testato il Delta Soft Touch seguendo le indicazioni che mi ero promesso alla vigilia: con cartucce a palla e con cartucce a pallini, alle distanze prevedibili di utilizzo.
Ho utilizzato entrambi i calibri per darvi un’idea del rendimento balistico. Dapprima ho sparato con il calibro 12 a palla (cartuccia calibro 12 Clever Solengo, con palla da 33 grammi) alla distanza di 25 metri, per poi passare a una cartuccia Rottweil Exact in calibro 20 da 26 grammi, sempre sparata alla distanza di 25 metri.
Ho infine concluso con lo sparo di munizioni spezzate, con una cartuccia calibro 12 Winchester caricata con 33 grammi di piombo numero 10 e una cartuccia Clever calibro 20 con 28 grammi di piombo numero 10, alla distanza di 10 metri.
I risultati? Molto, molto buona la rosata ottenuta con la cartuccia a palla: dimostra l’intrinseca precisione di una soluzione così semplice e razionale, fori in pratica sovrapposti fra la prima e la seconda canna. Quando si sparano cartucce a pallini, già a 10 metri si vede un’ottima distribuzione degli impatti. Considerando che il centro del bersaglio (cerchio nero) ha un diametro di 10 centimetri, il secondo, il terzo e il quarto cerchio rispettivamente di 38, 53 e 70 centimetri, possiamo affermare che il Delta Soft Touch consente uno sparo ampiamente efficace sino ai 20-22 metri, che rappresenta poi la gran parte degli incontri con sua maestà la regina del bosco.
Le immagini del test: le rosate a 25 e 10 metri
Un lavoro egregio
Il peso: 3.100 grammi nel calibro 12, 2.750 nel calibro 20. È un dato fondamentale, per non vanificare l’estrema facilità di porto con un peso eccessivo; non siamo in queste condizioni e d’altro canto un poco di sostanza si rendeva necessaria laddove è previsto l’impiego di munizioni toste.
Infine il prezzo: 816 euro al pubblico. Con questa cifra contenuta entriamo in possesso di un’arma nata rude, ingentilita dal rivestimento e tremendamente efficace nelle occasioni venatorie in cui dovrà mostrare il suo carattere. Non è un’arma con cui recarsi all’invito del Duca di York, siamo d’accordo; ma non ha la pretesa di esserlo. Il Delta Soft Touch svolge egregiamente il suo lavoro e credo che incontrerà i favori degli appassionati.
Effebi Delta Soft Touch: la scheda tecnica
- Produttore: Effebi
- Modello: Delta Soft Touch
- Tipo: fucile sovrapposto pieghevole
- Chiusura: a tassello basso su ramponi
- Calibro: 12 e 20
- Lunghezza canne: 510 mm
- Estrattori: manuali
- Strozzatori: fissi, cilindrici per entrambi i tubi
- Bindella: ventilata e rabescata antiriflesso, larga 7 mm
- Grilletto: monogrillo
- Sicura: cursore a slitta sulla codetta di bascula
- Calciatura: a pistola, in faggio rivestito con gomma Soft Touch
- Finitura: brunitura nera, leggera incisione a laser
- Peso: 3.100 g (12), 2.750 g (20)
- Prezzo: 816 euro
- Sito produttore: www.effebisrl.eu
- Contatti: 030 2751955 / info@effebisrl.eu