Le squadre dell’Atc 11 Pistoia hanno donato due quintali e mezzo di carne di cinghiale al Banco alimentare.
Se non fosse stato per qualche ritardo burocratico che ha compresso i tempi d’organizzazione, avrebbero potuto essere ancora di più: le squadre di braccata pistoiesi possono comunque essere soddisfatte per i due quintali e mezzo di carne di cinghiale donati al Banco alimentare, l’organizzazione che si occupa di raccogliere generi alimentari e di distribuirli alle strutture che s’occupano delle persone e delle famiglie in difficoltà.
Aderendo all’iniziativa della Regione Toscana che incentiva la donazione di carne di selvaggina, l’Atc 11 Pistoia s’è fatto carico della logistica; Antonio Andreini, il suo presidente in quota Federcaccia, sottolinea che i centri di raccolta «garantiscono la sicurezza della filiera delle carni sotto ogni punto di vista».
Pur senza riuscire a fornire la carne, alcune squadre hanno partecipato «adoperandosi con slancio per la buona riuscita del progetto»; per la prossima stagione l’Atc 11 Pistoia s’augura dunque di poter contribuire nuovamente «stimolando un maggior coinvolgimento dei cacciatori, i veri protagonisti dell’iniziativa» dai chiari scopi sociali.
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