Dove e a quali specie è consentita la preapertura della caccia?

Dove e a quali specie consentita la preapertura della caccia: colombaccio (Columba palumbus)
© Andrew M. Allport / shutterstock

I calendari venatori regionali prevedono date diversificate per la preapertura della caccia nella stagione 2023/2024.

Soprattutto ai corvidi, ma anche alla tortora, alla quaglia e, classico, al colombaccio, anche se non uguale in tutta l’Italia: il carattere frastagliato dei calendari venatori regionali rende infatti diversificata la preapertura della caccia sul territorio nazionale.

Negli ultimi giorni s’è molto parlato del caso campano: dopo la sentenza del Tar, se la giunta regionale non darà seguito ai suggerimenti delle associazioni venatorie bisognerà attendere il 17 settembre per andare a caccia di merlo e tortora e addirittura il 1° ottobre per la ghiandaia. Attenzione inoltre alla Toscana: la delibera della giunta è attesa in queste ore.

Piemonte

In Piemonte tutto dipende dagli Atc e dalle riserve, che hanno la facoltà di anticipare al 2 settembre l’apertura della caccia a colombaccio, cornacchia grigia e nera, gazza e ghiandaia; in questo caso la chiusura sarà anticipata all’11 gennaio.

Lombardia

In Lombardia l’apertura anticipata è consentita solo in provincia di Brescia, ove per quattro giorni (3, 7, 10 e 14 settembre) si potranno cacciare cornacchia grigia e nera, gazza e ghiandaia.

Trento

In Trentino si parte il 3 settembre per i corvidi (cornacchia grigia e nera, ghiandaia) e il merlo.

Veneto

Preapertura diversificata in Veneto a seconda delle specie: cinque giorni per cornacchia grigia e nera, gazza e ghiandaia (2, 3, 4, 6 e 7 settembre), due per tortora e colombaccio (2 e 3 settembre).

Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia è la legge regionale a disciplinare l’andamento della stagione; l’apertura della caccia ad alzavola, beccaccino, colombaccio, marzaiola, quaglia e tortora è fissata al 1° settembre.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna la caccia a colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, merlo e tortora inizia il 3 settembre.

Umbria

In Umbria una sola giornata di preapertura a una sola specie: sabato 2 settembre si potrà cacciare la tortora.

Marche

Nelle Marche sono ben nove le specie per cui è prevista la preapertura: sei giorni (2, 3, 6, 9, 10 e 13 settembre) per alzavola, cornacchia grigia, gazza, germano reale, ghiandaia e marzaiola; tre (2, 3 e 6 settembre) per la tortora; tre per il colombaccio (9, 10 e 13 settembre); uno, il 13 settembre, per la quaglia.

Abruzzo

Solo corvidi in Abruzzo: la giunta regionale ha previsto due giorni di preapertura (14 e 16 settembre) a cornacchia grigia, gazza e ghiandaia

Molise

In Molise saranno tre (2, 3 e 6 settembre) le giornate di preapertura a cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, tortora, due (11 e 14 settembre) alla quaglia.

Puglia

In Puglia a colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e tortora si potrà andare a caccia il 3, il 6 e il 10 settembre.

Basilicata

In Basilicata sono ben sette (2, 3, 6, 9, 10, 13 e 16 settembre) le giornate di preapertura della caccia a cornacchia grigia, gazza e ghiandaia; tre (2, 3 e 6 settembre) alla tortora.

Calabria

In Calabria sono quattro le specie per le quali è prevista la preapertura: colombaccio, gazza (2, 3, 9, 10, 13 e 14 settembre), tortora (2 e 3 settembre) e quaglia (13 e 14 settembre).

Sicilia

In Sicilia il calendario venatorio prevede cinque giornate (2, 3, 6, 9 e 10 settembre) di preapertura della caccia al colombaccio e tre alla tortora (2, 3 e 6 settembre)

Sardegna

In Sardegna sono previste due giornate (domenica 3 e giovedì 7 settembre) di preapertura della caccia a cornacchia grigia e ghiandaia.

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