Federcaccia ha assegnato il premio Gentiluomo cacciatore 2021 a Ugo Gussalli Beretta e Bruno Lauro Vigna.
Più che Gentiluomo cacciatore 2021, il premio dovrebbe chiamarsi Gentiluomini cacciatori 2021: sono infatti due, l’imprenditore Ugo Gussalli Beretta e il medico Bruno Lauro Vigna, le personalità premiate con la più alta onorificenza di Federcaccia.
Ugo Gussalli Beretta, si legge nelle motivazioni, è stato protagonista del “processo di crescita, difesa e promozione della caccia dando impulso e sostenendo […] la nascita e lo sviluppo di associazioni di settore come Anpam, Cncn e Fondazione Una”. A ciò si affianca la volontà di costruire “una nuova filiera ambientale” legata alla “tutela e gestione della natura” per contribuire “al benessere della comunità”.
Invece Vigna, presidente dell’Uncza per tutti gli anni Ottanta fino a fine Novanta, ha “divulgato i principi di gestione della fauna legati al prelievo selettivo”; la sua azione si è rivelata decisiva per importare in Italia alcune “pratiche allora diffuse solo nella Mitteleuropa”. Ha inoltre dato “impulso alla ricerca e alla conoscenza del patrimonio faunistico alpino”.
Nella stessa occasione, la 62ª assemblea nazionale di Federcaccia, dirigenti e iscritti della sezione provinciale di Ferrara hanno ricevuto il riconoscimento di Cacciatori dell’anno; la loro opera è stata essenziale per la buona riuscita del progetto Life Perdix, finalizzato alla reintroduzione della starna italica in natura.
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